Mecenatismo, arte e bellezza hanno un solo nome: Zepter Monaco
Madlena e Philip Zepter risiedono nel Principato di Monaco dal 1991 e sono noti non solo per essere tra i principali sponsor del Gran Premio di Monaco, ma soprattutto perché all’origine di una impresa familiare che conta, nel mondo,140 mila tra dipendenti e collaboratori che, a vario titolo, sono impegnati sul fronte commerciale con prodotti per la casa, cosmetica e arte…


Il marchio Zepter, che per anni è stato tra i maggiori sponsor del Gran Premio di Monaco di Formula 1, è noto nel mondo perché è riuscito, principalmente, a coniugare bellezza e funzionalità con l’eccellenza dei prodotti commercializzati o acquisiti con il tempo. La sede degli uffici amministrativi di Monaco, siti all’interno di una bella palazzina, presenta al pian terreno anche due boutique inserite in una cornice elegante ed essenziale, a pochi passi dalla chiesa di Saint Charles, nel cuore del Principato. Che siano stoviglie e pentole in acciaio, occhiali che montano vetri elaborati applicando nanotecnologie firmate Tesla, prodotti di alta cosmetica, o complessi purificatori per appartamenti fino al dispositivo portatile – si appende al collo – che neutralizza polveri e particelle contaminate (ottimo contro il coronavirus), ebbene, tutto questo dimostra che il mondo Zepter è composto da tanti piccoli universi, ma che l’insieme , o meglio il marchio, ha una sua ‘personalità’ a servizio della sua selezionata clientela. Ma c’è dell’altro.
Se a Monaco, per la seconda volta quest’anno, si associa al brand SWISS MADE FOR YOU per una giornata dedicata alla prevenzione ed alla bellezza del viso (la prima è stata organizzata il 20 ottobre scorso), oltre la frontiera monegasca, più precisamente a Belgrado, Zepter ha aggiunto un ulteriore tassello alla sua attività come mecenate, grazie all’inaugurazione del ‘Palazzo dell’Arte Madlena’, villa dallo stile vittoriano destinata ad essere il quarto immobile concepito per uno scopo ben preciso. Infatti, dopo l’Opera, il teatro Madlenianum e il Museo Zepter (quest’ultimo dedicato agli artisti contemporanei serbi) ecco che con l’evento inaugurale organizzato lo scorso 19 settembre, si è completata l’attività filantropica della coppia formata da Madlene e Philip che hanno scelto di consacrare una loro palazzina di tre piani (per un totale di 5000 mq, n.d.r.) per accogliere la loro collezione privata e ospitare opere di artisti contemporanei risultati vincitori del Concorso Internazionale di Design Artzept.




La prima ad avere l’onore di portare le sue creazioni, per la durata di tre mesi, è Carla Tolomeo. L’artista di origine piemontese ma romana di formazione – perché è a Roma che ha studiato come pittrice su incoraggiamento, quanto era ancora giovanissima, di Giorgio de Chirico e in seguito da Guttuso, Gentilini e Attardi – espone qui alcune delle sue originali sedie-sculture, molto apprezzate dai circa 500 ospiti presenti all’inaugurazione del Palazzo che si erge nel quartiere residenziale di Belgrado, dove si trovano le sedi delle principali ambasciate internazionali. I saloni e gli spazi del ‘Palazzo dell’Arte Madlena’, secondo la volontà dei suoi creatori, dovrebbero riunire i popoli attraverso la cultura, diventando un luogo in grado di federare il talento con la meraviglia che possono generare le loro creazioni. Tra l’altro l’evento organizzato sempre il 19 settembre ha pure coinciso con i festeggiamenti dei 50 anni di nozze dell’inossidabile coppia Zepter, permettendo agli illustri ospiti, provenienti anche dal Principato di Monaco, di assistere ad un concerto animato da musicisti e cantanti che hanno intonato celebri arie tratte da opere famose. Insomma, arte a 360° e filantropia hanno davvero trovato il luogo ideale per conciliare tutto sotto l’ampio e generoso cappello Zepter.
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