La politica sportiva e ambientale dello Yacht Club di Monaco, un concentrato di eccellenza

Lo Yacht Club de Monaco (YCM) ha celebrato il suo 70° anniversario con gli YCM Awards e l’UBS Trophy, che segnano la fine del 2023. L’evento mirava a riconoscere i migliori risultati dei suoi soci regatanti, a dare il benvenuto i nuovi membri e a svelare la road map per la prossima stagione. Per l’occasione S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco ha espresso la sua gratitudine a tutti i membri, ai preziosi partner e agli amici fedeli per il loro contributo al successo dell’anno.

“Permettetemi innanzitutto di esprimere la mia gratitudine a ognuno di voi, i nostri membri dedicati, i nostri partner stimati e i nostri amici fedeli. Tutti voi avete contribuito al successo di quest’anno. I festeggiamenti sono stati un’occasione per guardare indietro a sette decenni di yachting e di incontri indimenticabili”, ha dichiarato S.A.S. il Principe Alberto II nel suo discorso di apertura. Del resto, sappiamo bene che lo yachting è sinonimo di prestazioni sportive e di valori a lui cari, come dimostrano i risultati ottenuti dal club nelle varie classi che riflettono la continua ricerca dell’eccellenza da parte dello YCM, e che si estende fino al 2024. Inoltre, l’anno che verrà è poi anche un periodo importante per lo sport in generale: le Olimpiadi di Parigi 24, la 37a America’s Cup di Barcellona e il Vendée Globe sono in vista, e la potenziale selezione di uno dei migliori atleti del Club potrebbe essere la ciliegina sulla torta. Inoltre, nel corso della stessa serata è stato annunciato il vincitore del Trophée UBS 2023, con candidati tra cui i migliori timonieri, tutti membri dello YCM, e i campioni del mondo del 2023. Nico Poons ha vinto il trofeo per il secondo anno consecutivo, grazie alla sua bravura nel circuito RC44. Gli YCM Youth Awards 2023 hanno visto protagonisti anche i velisti più giovani del Club, con Noah Garcia che si è aggiudicato il primo premio dopo una stagione superba. Lo yachting sostenibile è stato un altro punto focale, con S.A.S. il Principe Alberto II che ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto oggi per costruire un futuro sostenibile. Ha citato il SEA Index®, il Monaco Energy Boat Challenge e gli YCM Explorer Awards come esempi di questo impegno. L’evento ha anche evidenziato l’impegno degli armatori, come Mike Horn, che ha intrapreso un’avventura di quattro anni intorno al mondo chiamata What’s Left. Il Presidente del Club infine, Bernard d’Alessandri, ha sottolineato la necessità di essere all’avanguardia e di fungere da modello per promuovere la sostenibilità nello yachting. Nel 2024, la nuova Clubhouse progettata da Lord Foster segnerà il 10° anniversario della fondazione del Club, riflettendo l’approccio collettivo “Monaco, capitale dello yachting avanzato”.

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