Il Tuiga di Monaco inaugura il nuovo porto di Ventimiglia mentre allo YCM…
Non poteva che essere il Tuiga, veliero ammiraglia dello Yacht Club di Monaco, ad ormeggiare per primo al Molo d’Onore del nuovo porto di Ventimiglia Cala del Forte, lo scorso 15 ottobre alle 12h00, ed essere protagonista di una cerimonia a cui hanno partecipato vari rappresentanti istituzionali monegaschi accolti, per l’occasione, dal Sindaco di Ventimiglia. Il tutto avveniva mentre, allo Yacht Club di Monaco, si svolgevano i preparativi per la partenza del maxi-catamarano AMAALA EXPLORER. Dettagli (foto della partenza dell’AMAALA EXPLORER by AMP Monaco)
Il veliero monegasco del 1909 doveva, e lo è stato, il primo battello a raggiungere ed ormeggiare alla banchina del nuovo porto Cala del Forte, nonostante la città di Ventimiglia abbia subito ingenti danni dal passaggio della tempesta Alex colpevole, tra l’altro, di aver provocato la distruzione della passerella Squarciafici, a causa dell’esondazione del fiume Roja. Con questa cerimonia i legami tra Ventimiglia ed il Principato di Monaco sono più che mai consolidati.
Il progetto del nuovo porto turistico e della marina di Cala del Forte, presentato nell’Hotel Hermitage di Monaco il 27 settembre 2017, due anni dopo, il 3 settembre, è stato oggetto della visita di SAS il Principe Alberto II di Monaco che, accompagnato dal Ministro di Stato, dai rappresentanti del suo Governo e del Consiglio Nazionale, ha potuto aggiornarsi personalmente sull’avanzamento dei lavori del cantiere marino. Come allora, anche questa volta la delegazione monegasca è stata accolta dal Sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, mentre è toccato ad Aleco Keusseoglou, Vice Presidente della Société des Ports de Monaco, pronunciare un breve discorso: “Quello di oggi – ha dichiarato Aleco Keusseoglou – è un giorno importante per Ventimiglia, per Monaco e per tutti noi che siamo qui riuniti. Un momento che sancisce una volta di più lo stretto legame esistente tra il Principato e Ventimiglia, grazie in particolare alla visione di a S.A.S. il Principe Alberto II, che per primo ha creduto e voluto questo progetto che oggi diventa realtà e alla disponibilità del governo monegasco che ha garantito la copertura economica all’operazione.” ha detto affiancato dal suo direttore, Jean-Battista Borea d’Olmo. Per la cronaca il complesso portuale di Ventimiglia è nato come concessione italiana alla Société d’Exploitation des Ports de Monaco (SEPM) che ne ha acquisito la titolarità per lo sviluppo già nel 2016. Con 178 posti barca da 6 a 70 m, circa 500 posti auto, 15.000 m2 di passeggiate e giardini, un cantiere navale e 3.800m2 di locali ad uso commerciale, il cantiere italo-monegasco avrebbe dovuto essere già terminato nella primavera del 2020 ma la crisi sanitaria internazionale dovuta alla pandemia del coronavirus ha ritardato i lavori. L’inaugurazione ufficiale, riporta una nota, è prevista per l’estate del prossimo anno.
Verso le 15h30, invece, nel Porto di Monaco, mentre all’orizzonte si stagliava il profilo del Tuiga di ritorno dall’Italia, Yvan Griboval, navigatore del Club des Explorateurs du Yacht Club di Monaco, è partito ufficialmente dal pontone d’onore dello Y.C.M al timone del maxi-catamarano AMAALA EXPLORER, destinazione verso la foce del Tevere e poi lo Yacht Club Costa Smeralda di Porto Cervo dove è in programma una conferenza congiunta con la One Ocean Foundation.
Qui infatti si parlerà della campagna per la raccolta di microplastiche in tutta la Sardegna e di quella promossa dalla spedizione OceanoScientific Contaminants Mediterranean Expedition 2020. Approfondiremo presto sul prosieguo di questa nuova avventura ma, per ora, basti sapere che questo catamarano, vent’anni fa quando, si chiamava CLUB MED e navigava con i colori dello Yacht Club de Monaco, ha vinto The Race 2000, la prima regata non stop intorno al mondo. Una bella illustrazione di come, attraverso il Mare, Monaco riesca a far parlare dell’utilità dell’economia circolare e della sostenibilità.
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