Il Comune di Monaco ha la sua Corte d’Onore
L’appena trascorso mercoledì 24 giugno 2020 a fine mattinata, S.A.S. il Principe Sovrano di Monaco e il Sindaco Georges Marsan, accompagnati da alcuni membri eletti del Consiglio Comunale, hanno inaugurato la nuova Corte d’Onore del Municipio. Con loro c’erano anche Monsignor Dominique-Marie David, arcivescovo di Monaco, Stéphane Valéri, presidente del Consiglio Nazionale, Patrice Cellario, Consigliere del Governo – Ministro dell’Interno, e Isabelle Bonnal, Direttore de l’Education Nationale, de la Jeunesse et des Sports (DENJS). I lavori, realizzati dai Servizi Tecnici Comunali e coordinati dal Vicesindaco François Lallemand, sono durati 8 mesi, compresa l’interruzione del periodo del confinamento imposto per limitare la diffusione della malattia del Covid19.
La ristrutturazione ha permesso di trasformare un semplice cortile, dotato ora di un cancello elettrico, di un sistema di videosorveglianza, nonché l’installazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, in un “luogo di accoglienza, di incontri e di scambi, che oggi riacquista un nuovo splendore”, ha dichiarato il Sindaco Marsan nel suo discorso di benvenuto. Tra gli elementi decorativi svetta al centro della nuova corte un ulivo proveniente dall’ex percorso VITA (situato originariamente al Giardino Esotico, n.d.r) ed impiegato per sostituire l’arbusto originale, danneggiato da una malattia ma che fu piantato nel 1932 dal Comitato delle tradizioni locali. Del resto questa pianta è un “simbolo di pace e di attaccamento al nostro Paese”, perpetuando quindi “la [memoria] del lavoro dei nostri antenati la cui principale risorsa era la coltivazione di questi alberi”, ha aggiunto il Sindaco in conclusione del suo discorso. Inoltre, verso il termine dell’allocuzione lo stesso ha ringraziato tutte le persone e i servizi che hanno contribuito al successo di questo progetto. Successivamente il Sovrano, SAS il Principe Alberto II, ha scoperto la targa commemorativa, partecipando anche alla cerimonia simbolica di premiazione della lingua monegasca. Infatti, a causa di della crisi sanitaria legata al Coronavirus, il tradizionale Concorso linguistico monegasco è stato annullato quest’anno. Ma il Comune, in accordo con il DENJS (Direction de l’Éducation Nationale de la Jeunesse et des Sports), ha voluto onorare dodici studenti dell’ultimo anno di liceo che hanno completato i loro corsi di studi in lingua monegasca, ed a cui sono andati i complimenti di Marsan per questi i dieci anni di apprendimento, “prova del [loro] attaccamento alla nostra cultura”. Il Concorso di lingua monegasco, nato dalla collaborazione tra il DENJS, il Comitato Nazionale delle Tradizioni Monegasche ed il Comune,n dal 1981 è diventato una vera e propria tradizione, permettendo con il tempo di coinvolgere insegnanti, membri della giuria e rappresentanti del Comitato Nazionale del Tradizioni monegasche appassionati della lingua e della storia del Principato di Monaco. Infine, un pensiero commosso alla memoria della baronessa Elizabeth-Ann de Massy, scomparsa recentemente, è stato formulato per ricordare il suo attaccamento alle istituzioni e tradizioni monegasche.
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