Gli Auguri del Principe Alberto di Monaco per il 2021
Anche sulla pagina ufficiale di Facebook del Palais Princier, oltre che sul canale nazionale Monaco Info, è stato trasmesso nella serata del 31 dicembre il consueto discorso di fine anno di SAS il Principe Alberto II di Monaco, pronunciato dalla Sala delle Guardie e durato poco meno di 5 minuti ma, non per questo, meno carico di significato.
“Cari compatrioti, cari residenti e amici, l’anno 2020 si conclude nei nostri ricordi segnati dal dubbio, dalla paura e dal dolore per la pandemia di coronavirus che si sta diffondendo sul nostro pianeta ed i cui danni non si fermano alla situazione sanitaria attuale ma durerà per diversi anni. Questo ha sconvolto le nostre abitudini e l’incertezza ha messo in moto un’altra modo di ragionare che riflette su tutti gli aspetti della nostra esistenza. La vitalità e la resilienza sono in gioco”. Come leader politico del Principato di Monaco e suo massimo rappresentante il Sovrano ha ricordato nel suo discorso quanto sia importante reinventarci: “Dovranno essere sviluppate nuove forme di espressione, in particolare quelle digitali, e dobbiamo essere esemplari nelle nostre pratiche dalla sobrietà energetica all’inclusione” ha affermato. “Con l’economia, la curiosità e la scoperta della creatività che deve essere rilanciata, è possibile emergere più forti e affrontare le grandi sfide ambientali e sociali”, continua il Principe Alberto che non dimentica di citare anche le persone che, nel mondo meno occidentalizzato, hanno vissuto altri drammi: “Non dimentichiamo le persone lontane, la cui sofferenza è accentuata dai conflitti e dalle crisi umanitarie, o dai disastri naturali si moltiplicano con il riscaldamento globale. Per questo saluto e ringrazio tutti coloro che si impegnano con generosità e solidarietà a dare sollievo a queste persone, anno dopo anno”.
E poi, il monito: “Collettivamente dobbiamo dare prova di responsabilità nelle nostre decisioni per offrire un futuro di speranza ai popoli duramente colpiti dalle crisi che si susseguono e si sovrappongono nel corso delle generazioni. La responsabilità di lasciare loro un pianeta vivibile e vibrante, ma anche di dare loro i mezzi per preparare il futuro inventato e trasformato, è un nostro dovere. In questo momento privilegiato per tradizione, ma ancora di più oggi, per le circostanze che richiedono un messaggio di speranza e di ottimismo, vi dico che supereremo questo calvario grazie alla forza del nostro modello economico e sociale di responsabilità istituzionale del settore pubblico e privato impegnati, nei rispettivi ambiti, a sostenere gli attori economici e proteggere la popolazione. So che questa fine d’anno non sarà così festosa come in passato e so anche che non si può godere appieno della parola famiglia quando la crisi sanitaria ci impone di stare attenti a proteggere coloro che ci sono vicino. Le distanze interpersonali e le precauzioni necessarie sono quest’anno i segni del nostro affetto per i nostri cari in famiglia, se vogliamo preservare dalla malattia chi è più fragile. Il nostro miglior patrimonio che abbiano è la nostra intelligenza collettiva e il desiderio di costruire insieme un futuro migliore. Dobbiamo preservare insieme un nuovo pianeta sostenibile e costruire insieme una società più solidale. Vi assicuro la mia immancabile volontà di guidare il Principato verso un futuro più stabile, prospero e più giusto” . E con gli auguri formulati in inglese e monegasco, con la moglie al suo fianco, la Principessa Charléne ed il Principe di Monaco, Alberto II, chiude le trasmissione di questo anno 2020 che ci siamo appena lasciato alle spalle.
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