Giornata Internazionale della Memoria delle Vittime dell’Olocausto: c’era anche una rappresentanza del Principato di Monaco
La Delegazione Permanente del Principato di Monaco presso l’UNESCO, rappresentata da Sèverine DUSAINTPERE, Vice Delegata Permanente, e da Agatha KORCZAK, Primo Segretario, ha partecipato agli eventi organizzati in occasione della Giornata Internazionale della Memoria delle Vittime dell’Olocausto il 24 e 25 gennaio 2024, presso la sede dell’UNESCO a Parigi
Per chi non lo sapesse, questa giornata commemora la memoria delle vittime dell’Olocausto ogni anno il 27 gennaio e riafferma l’impegno incrollabile dell’UNESCO a combattere l’antisemitismo, il razzismo e altre forme di intolleranza che possono portare alla violenza mirata contro un gruppo. La data , inoltre, segna l’anniversario della liberazione del campo di concentramento e sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau da parte delle truppe sovietiche, avvenuta il 27 gennaio 1945. In questo contesto, si rende noto tramite un comunicato stampa cheee il Principato di Monaco finanzia da diversi anni la Giornata internazionale delle vittime dell’Olocausto e il Fondo per la Memoria dell’Olocausto, dedicato all’insegnamento della storia dell’Olocausto, essenziale per garantire il rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali e dei valori di tolleranza e rispetto reciproco.
Quest’anno, le Delegazioni permanenti di Germania, Belgio, Italia e Monaco presso l’UNESCO hanno sostenuto questa celebrazione attraverso diversi eventi come, ad esempio, la Cerimonia di firma di un accordo storico tra sei Stati: Bosnia-Erzegovina, Croazia, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Slovenia. L’accordo mira a creare una nuova mostra permanente sull’Olocausto nel Blocco 17 dell’ex Padiglione jugoslavo del Museo-Memoriale di Auschwitz-Birkenau, l’ex Padiglione jugoslavo, chiuso nel 2009, che riacquisterà il suo ruolo nella necessaria opera di commemorazione. Dopo la sua chiusura nel 2009, infatti, questo padiglione riacquisterà ora il suo ruolo cruciale nella necessaria opera di commemorazione. Inoltre una cerimonia ufficiale e senza precedenti in anteprima mondiale presenterà un concerto speciale con composizioni musicali create nei campi di concentramento e nei ghetti. Nel suo discorso, Madame Audrey Azoulay, stimato Direttore generale dell’UNESCO, ha sottolineato il significato di questi eventi, evidenziando la loro rilevanza non solo per la storia ma anche per il panorama globale attuale e futuro. Ha fatto luce sul ruolo proattivo dell’UNESCO nel combattere la proliferazione dei discorsi d’odio, in particolare attraverso l’educazione e la collaborazione con gli educatori. In particolare, questo impegno è esemplificato dal Programma internazionale sull’educazione all’Olocausto e al Genocidio. (Copyright immagini, Journée mémoire Holocauste © UNESCO – Fabrice Gentile)
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