Effetto Quarantena, un libro da leggere assolutamente
E’ l’instant book che tutti, ma dico tutti, dovrebbero leggere, perché non è farcito di banalità bensì mette in luce tutta una serie di studi e statistiche che servono a capire cosa sia davvero l‘Effetto Quarantena, come recita il suo titolo.
In un epoca in cui si legge qualunque cosa che riguardi il il coronavirus, ci siamo resi conto che ben pochi esperti si siano posti la domanda su quali scenari avrebbero potuto svilupparsi durante e dopo l’arrivo del coronavirus, la malattia ormai endemica che ha cambiato il mondo. ‘Effetto quarantena‘ (Ed. LSWR), per questo, è l’eccezione perchè ha cercato di rispondere a molte domande ora di grande attualità e, per quanto sia stato stampato a maggio, contiene concetti tutt’altro che scontati che meritano un’approfondita lettura. Parlando con uno degli autori del libro, la giornalista Maria Elena Capitanio, le abbiamo chiesto se fosse necessario aggiungere qualcosa, alla luce delle misure sanitarie decretate recentemente dal Governo italiano. E lei, ci ha risposto così: “Sicuramente, se dovessi riattualizzare questo libro i cui proventi, lo ricordo, saranno destinati al Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze dell’Università di Modena e Reggio Emilia, approfondirei un aspetto inquietante, ossia su quanto si sia aggravato il gap di genere tra uomo e donna dopo il primo lockdown. La mancanza o la perdita di lavori precari hanno inciso fortemente sul rapporto di coppia, creando una società più aggressiva a discapito delle donne che hanno perso 20 anni di conquiste. Mi auguro che questa sia una situazione solo temporanea e confido nelle nuove generazione affinché la parità di genere sia ristabilita o riconquistata al più presto”. In questo saggio abbiamo apprezzato nuove chiavi di lettura ad ogni capitolo, 7 in tutto, è stata occasione di riflessione. Alla domanda ‘chi siamo e cosa saremo nella stagione del Covid-19‘, per esempio, ha pure risposto, nella prefazione, Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva, sebbene l’atteso approfondimento sia toccato allo psichiatra Luca Pani, che al testo contribuisce con esempi concreti, con ipotesi strutturate e modelli positivi, senza sminuire quello che verrà ricordato come uno dei periodi più bui del nostro secolo. La pandemia, a loro parere, sta scrivendo “una nuova grammatica della salute, della politica, della finanza, e, aspetto da non trascurare, anche dei sentimenti”. Ne ‘Effetto quarantena‘, composto da cento fitte pagine, facendone uno straordinario ‘instant book’ , gli autori ripercorrono dunque tutti i momenti salienti delle prime fasi dell’emergenza: dalle prime avvisaglie fino alla catastrofe globale; dalle comunicazioni frammentate che a inizio 2020 arrivavano dalla Cina fino alle solitarie sepolture di massa sull’isola di Hart Island negli Stati Uniti. Dalla colonna di Bergamo ai balconi. Tra i paragrafi che abbiamo apprezzato c’è anche il ‘Piccolo dizionario di resistenza in quarantena e oltre’, liberamente tratto dal Dizionario online delle Scienze Psciologiche (www.simone.it): si parte da concetti come angoscia per terminare con Zal, parola polacca che indica un tipo di malinconia che passa dalla rassegnazione al suo opposto, l’indiavolamento contro tutto e tutti. Sapere che, forse, il compositore Frédéric Chopin ne fosse affetto non rassicura, certo. Ma se questo è un fenomeno legato al lockdown forse, quando finalmente si girerà pagina, magari potremmo sorprenderci delle creazioni o invenzioni innovative nate dalla fantasia di qualche talento nascosto che diversamente non avremmo mai avuto modo di scoprire.
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Una risposta
[…] presenterà i suoi due libri, di cui uno già illustrato i un nostro recente articolo accessibile cliccando qui); e Andrea Deluca (Education Management della Società Dante Alighieri di Bruxelles). […]