Covid-19: nuove regole per entrare nel Principato di Monaco
L’incremento dei positivi e le differenze tra le normative anti-Covid-19 previste nel Principato di Monaco e la Francia hanno indotto il Governo monegasco a regolare l’accesso nel piccolo Stato già a partire da questo sabato 9 gennaio. Lo rende noto una comunicazione ufficiale diramata in questi minuti, qui sotto tradotta integralmente.
Questo sabato 9 gennaio sarà il secondo sabato dei saldi nel Principato di Monaco. In questo contesto sanitario particolare, il divario tra la stagione dei saldi a Monaco e in Francia dovrebbe invitare a la massima vigilanza. Infatti, potrebbe diventare rapidamente sinonimo di una forte mescolanza della popolazione, folla nei parcheggi, nei negozi o negli spazi pubblici, situazione che può essere considerata favorevole ad una diffusione sostenuta del virus. In tutti i negozi del Principato di Monaco, accessibili ai visitatori esterni, tutta una serie di misure sanitarie devono essere applicate in modo rigoroso anche in caso di maggiore affluenza. Il Governo del Principato di Monaco chiede quindi responsabilità, sia ai commercianti che alla clientela che accoglieranno. Per questa ragione, già a partire da sabato 9 gennaio, previsti posti di blocco all’entrata della città, sulle arterie stradali principali, con personale della Pubblica Sicurezza sul posto. Ciò potrebbe comportare rallentamenti significativi per le vetture in arrivo nel Principale. Contemporaneamente un maggiore monitoraggio del traffico ferroviario sarà effettuato anche nella stazione di Monaco: sul sito funzionari della Direzione della Pubblica Sicurezza regoleranno, o addirittura limiteranno, l’accesso alla Principato a persone non residenti (stranieri, residenti, persone che lavorano in Principato o può giustificare una prenotazione alberghiera) che non siano in grado di fornire un motivo convincente per entrare nel territorio nazionale. Inoltre, il Governo del Principato ricorda che solo i residenti, le persone con permesso di lavoro presso aziende locali e coloro che lavorano nel settore pubblico o che soggiornare in una struttura alberghiera del Principato possono sia circolare in città che pranzare presso le strutture di ristorazione, a condizione che la prenotazione sia effettuata in anticipo. I ristoranti sono aperti dalle 11:30 alle 15:00.
Nei negozi, le misure di prevenzione generali e specifiche per le attività devono essere osservato, in particolare :
- La distanza di sicurezza da rispettare è di 1 m.
- Accoglienza per persona (aree aperte al pubblico) è una ogni 4m2. dipendenti e personale incluso.
- Nelle aree comuni dei centri commerciali la capienza permessa dovrebbe essere di una persona ogni 10 m2.
- La capacità dei negozi deve essere indicata su una locandina esplicativa esposta all’ingresso.
- Nei centri sanitari, nei saloni di parrucchieri, ecc. tutte le indicazioni sono riportate sulla locandina all’ingresso; l’accesso, invece, solo su appuntamento.
- È inoltre necessario realizzare sul suolo un “circuito” che indichi il senso di marcia per entrare nei negozi e posizionare della segnaletica per evitare file alla cassa.
Le autorità monegasche invitano i visitatori a dimostrare il loro senso civico e la loro responsabilità evitando di sostare nelle file davanti ai negozi. Se necessario, la Pubblica Sicurezza disperderà la coda per invitare i clienti a spostarsi in città in attesa di un accesso più facile al negozio. Infine, si ricorda che l’uso delle maschere è obbligatorio su tutto il territorio, sia all’interno che all’esterno dei negozi. Il Governo del Principato attua misure che assicurano un equilibrio tra la sicurezza sanitaria e l’attività economica che garantisce l’occupazione. Ciò presuppone il rispetto delle misure prescritte da parte di tutti e di ciascuno. Proteggere se stessi significa anche proteggere gli altri. Soprattutto in un momento in cui la circolazione del virus si sta diffondendo con forza nel Principato e nelle Alpi Marittime.
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