Da Puccini alle missioni italiane ai Poli, con la Dante Alighieri di Monaco
Dopo l’evento organizzato in occasione dei 100 anni dalla morte del celebre compositore italiano Giacomo Puccini, l’associazione Dante Alighieri di Monaco, presieduta dalla dott.ssa Maria Betti, ci porta tutti al Museo Oceanografico per un appuntamento dedicato alle missioni polari italiane…
L’Italia non è solo una terra di santi e poeti, ma anche di navigatori, come stigmatizzò Mussolini in una sua locuzione nel 1935. Ma per navigare bisogna essere anche dei bravi ricercatori e quelli italiani rappresentano un’eccellenza soprattutto nel campo scientifico. A parlare delle missioni internazionali ai Poli terrestri, durante una tavola Rotonda
organizzata su iniziativa della Dante Alighieri Comitato di Monaco, questo giovedì 21 Novembre 2024, sono stati convocati diversi esperti: Carlo Barbante, Direttore dell’Istituto di Scienze Polari – CNR e Professore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia; Nathalie Metzler, Vice Direttore Dell’Istituto polare francese e con la partecipazione di Florence Descroix-Comanducci Direttore IAEA; Cyril Gomez vice-Direttore Generale IO-FPAI; Celine Le Bohec (in collegamento dalla stazione di ricerca francese Alfred Faure) per CSM & CNRS; Salomé Mormentyn responsabile missioni polari FPA2; Marcello Pica Presidente MAMA; Luigi Sinapi Direttore IHO; Matteo Monzali & Florian Heinze studenti borsisti FPA2 (in collegamento video). Gli illustri relatori, ognuno nel suo campo, dovranno parlare sul tema “Le Missioni Polari Italiane e non solo: Come, Quando e Perché”. L’attenzione di ricercatori e scienziati infatti attualmente si rivolge in modo particolare su Artico e Antartico, considerati territori “particolarmente sensibili e vulnerabili ai cambiamenti climatici in corso”. L’evento didattico, sotto l’Alto Patrocinio di S.A.R. la Principessa di Hannover, con il Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia nel Principato di Monaco, in partenariato con l’Istituto Oceanografico Fondazione Prince Albert I e con il supporto del Governo Monegasco – Direzione degli Affari Culturali, prenderà avvio al Museo Oceanografico: Sala delle conferenze, alle ore 17:00. Si affronterà dunque quale sia questa importante sfida per il nostro futuro, che vede impegnata da sempre l’Italia con missioni polari e contributi essenziali alla ricerca. Come sottolineato nella nota stampa, l’iniziativa riveste particolare importanza perché, proprio nel Principato di Monaco – paese dove S.A.S. il Principe Alberto I, scomparso nel 1922, fu il pioniere dell’oceanografia moderna – è governato da un Sovrano impegnato con la Fondazione eponima, soprattutto per salvaguardare e far progredire la salute globale. Mentre, logisticamente, il Museo Oceanografico resta una sede d’eccezione per affrontare tematiche come quelle legate ai Poli ed al loro sfruttamento. INGRESSO: Libero
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