Covid19: la mobilitazione del Consiglio nazionale di Monaco prosegue
Il Consiglio Nazionale di Monaco, con una nota stampa, ha preso atto della decisione di S.A.S. il Principe Alberto II in merito alla proroga delle normative sanitaria estese dal Governo al 19 marzo compreso. Comunicato
‘Questa decisione, che segue le proposte del Governo, sono state elaborate in concertazione con il Consiglio Nazionale di Monaco riunito con i suoi delegati nel Comitato di controllo misto di controllo. Inoltre, i consiglieri nazionali accolgono con favore l’allentamento delle misure restrittive ai viaggi adottate inizialmente dalla Francia, nel un raggio di 20 chilometri, oltre la frontiera del Principato di Monaco. Infatti, dopo aver sollevato questo misura inappropriata inizialmente estesa solo per le Alpi Marittime, il Governo francese, in deroga al decreto, ha esteso questa misura anche il dipartimento del Var. Queste decisioni dimostrano che gli argomenti presentati dal Governo e dal Consiglio Nazionale di Monaco a molti parlamentari francesi amici del Principato, hanno sortito effetto. Tuttavia c’è ancora il limite di 24 ore (senza test PCR) per viaggiare liberamente nei dipartimenti francesi, situazione di cui il Consiglio Nazionale si rammarica. Infatti è obbligatorio fare un test PCR a meno di 72 ore dalla partenza se un residente monegasco desidera raggiungere altri dipartimenti della regione Sud Provence Alpes Côte d’Azur, o altrove in Francia. Le discussioni con le autorità francesi devono quindi continuare al fine di ottenere un ritorno alla normalità il più presto possibile. Il Consiglio nazionale vi contribuirà nel quadro delle sue relazioni e durante gli incontri interparlamentari con i gruppi di amicizia del Senato e dell’Assemblea Nazionale francese. Oltre a questo aspetto, ed in risposta alle conseguenze economiche della crisi del Covid-19, i rappresentanti del Consiglio Nazionale di Monaco ha chiesto ai responsabili del CARE (Commission d’Accompagnement de la Relance Economique), nel corso dell’ultima riunione del Comitato di controllo misto, un rafforzamento delle misure di sostegno ad indirizzo degli attori economici più colpiti introducendo, per i monegaschi e i residenti interessati, il principio di compensazione del fatturato. Questa misura sarebbe mirata principalmente a strutture che sono soggette a chiusura amministrativa, le aziende che esercitano la loro attività nell’ambito del turismo, eventi e sport. Inoltre, Balthazar Seydoux ha anche chiesto per i lavoratori autonomi in questi settori, la copertura del costo del CAMTI-CARTI a carico dello Stato. Una particolare attenzione deve essere riservata anche ai commercianti colpiti dalla diminuzione del flusso di clienti. Infatti, data la gravità della crisi e la sua durata, che penalizza molto degli attori economici del Principato, sembra essenziale che l’Assemblea dia loro un ulteriore supporto anche a complemento agli aiuti erogati attraverso CARE. Pertanto il Consiglio Nazionale di Monaco dichiara di essere mobilitato e attento ai bisogni della popolazione, per trasmettere le legittime preoccupazioni, aspettative e necessità espresse dai monegaschi e degli altri residenti in questo difficile periodo causato dalla crisi sanitaria Covid19‘
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