Costa Azzurra: è Carnevale, a Nizza e Mentone, lo sapevate?
Dall’11 al 27 febbraio 2022, prende il via uno dei più grandi Carnevali del mondo, quello di Nizza, giunto alla sua 137esima edizione mentre dal 12 al 27, sempre febbraio, c’è la Festa dei Limoni di Mentone
Il Carnevale di Nizza, ispirato quest’anno al tema degli animali, si propone di offrire, nonostante l’emergenza sanitaria, sfilate spettacolari e creative, mescolando grazia, audacia e impertinenza. Del resto è ben noto il fatto che questa manifestazione è parte integrante della città, un po’ come la Festa dei Limoni lo è per Mentone (che debutta invece domani). Nota come la “Fête du Citron®” (Festa del limone), anche quello della cittadina balneare confinante con l’Italia è considerata come una grande festa, unica al mondo, che attira più di 200.000 visitatori ogni anno che apprezzano le l’atmosfera festaiola delle Sfilate dei frutti d’oro o Sfilate notturne (sfilate di carri di agrumi e animati da gruppi), ma anche dell’Esposizione dei motivi di agrumi nei giardini Biovès e della Fiera dell’artigianato e il Festival delle orchidee con profumi indimenticabili. E, giacché Opera e danze è il tema di questa 88esimo Festival del Limone, segnaliamo che, il 26 febbraio, proprio per chiudere questo evento unico, il Casino Barrière Menton propone una serata di gala con Glen Rouxel e il suo quartetto d’archi come ospite d’onore.
Tuttavia, il Carnevale di Nizza, è decisamente più imponente in quanto si può considerare comunque uno spettacolo ‘ incontournable’ che riesce a mettere in evidenza e organizzare, contemporaneamente, due tipi di sfilate: il Corso Carnavalesque – diurno o notturno – e la Battaglia dei Fiori. Tutte le sfilate si svolgono all’aperto in Place Masséna e intorno al Jardin Albert 1. Il pubblico, anche in queste circostanze un po’ particolari – causata dalla diffusione, seppur limitata, dei cronavirus) può assistere ai festeggiamenti sia seduto in tribuna (posti numerati) che in piedi. Nelle edizioni passate il Carnevale di Nizza ha sempre attirato diverse centinaia di migliaia di spettatori francesi, moltissimi italiani (il sito, addirittura, è tradotto nella lingua di Dante) ma anche da persone provenienti da tutto il mondo. “Il Carnevale, da solo, vale un viaggio a Nizza.” recita lo slogan pubblicitario, mentre nel comunicato, si ricorda, ‘quello della capitale della Costa Azzurra è uno fra i più importanti del mondo, subito dopo quello di Rio e di Venezia. Se a ciò aggiungiamo le innumerevoli attrazioni della regione, eccoci garantito un soggiorno memorabile anche in inverno”
Il Carnevale di Nizza in numeri
- 7 carri allegorici
- 400 metri di tessuto per fabbricare il Carro del Re
- 100 maschere animate
- 1.000 artisti e musicisti di strada
- 16 carri per la Battaglia dei Fiori
- 5 tonnellate di mimose e altri fiori distribuiti al pubblico a ogni Battaglia dei Fiori
- 3.000 steli di fiori per carro
- L’80% dei fiori sono prodotti nella regione
- 1.800 persone mobilitate
- 90 minuti in media per ogni sfilata
- 20 tonnellate di coriandoli per edizione
Un accenno storico sulla parola Carnevale. Risale al Medioevo e deriva probabilmente dal latino carnem levare che significa “abbandonare la carne”. Era un momento di festa prima dei 40 giorni di astinenza e di digiuno imposti dalla Quaresima. Il carnevale era quindi un pretesto per tutti i tipi di eccessi. Durante il Rinascimento, i balli di carnevale e le mascherate si tenevano nelle stradine della città vecchia. Gli astanti venivano bersagliati con gesso, farina e uova! Ma fu solo nel 1873 che l’evento si radicò nella modernità. Andriot Saetone di Nizza fondò un Comité des Fêtes incaricato di organizzare feste per i ricchi villeggianti invernali di Nizza. Il Carnevale divenne un vero e proprio spettacolo con sfilate di carri. Nel 1876, furono create le Batailles de Fleurs. (Fonte, Sito Carnevale di Nizza) Per informazioni cliccare qui
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