77 Gran Premio di Monaco: indimenticabile!

Che il circuito di Monaco sia speciale lo sappiamo tutti, dai piloti in gara, al pubblico. Di certo quello che si è appena concluso oggi, alle 16h57 , sarà ricordato dalle cronache per più ragioni…

A cominciare dal grande errore del team Ferrari che ha penalizzato il giovane pilota monegasco Charles Leclerc il quale, nonostante gli ottimi tempi e le buoni intenzioni, è partito alla 16 posto sulla griglia.

La bandiera del Principati di Monaco accompagnata da due parapendii

Le tribune K non pienissime (dettaglio che si notava dall’alto e non dalla strada) ed il tempo incerto hanno comunque influito relativamente poco sul mood della gara che ha debuttato poco dopo l’atterraggio di una grande bandiera di Monaco che ha sorvolato il Principato durante l’inno nazionale.

Alla partenza, nessun incidente e posizioni praticamente immutate per tutti, con Lewis Hamilton in fuga, seguito dal compagno di Valtteri Bottas e Max Verstappen subito dietro. Al 10° giro, seguendo il principio ‘o la va o la spacca’ Leclerc alla curva della Rascasse tocca con la ruota posteriore destra Nico Hulkemberg con la speranza di superarlo. La manovra però ha causato danni alla gomma posteriore destra della monoposto pilotata dal monegasco il quale, mentre rientrava ai box per cambiarla, ha obbligato l’intervento in pista la Safety Car per quattro giri.

Charles Leclerc lascia la Pit Lane

Il gruppo si ricompatta e lanciato nuovamente nella corsa, dopo nemmeno un tour, al 15° giro e sempre alla Rascasse , una carambola con Giovinazzi costringe ad una seconda sosta Leclerc che rientra per montare pneumatici morbidi. Nonostante questo, alla fine del 18° giro il giovane Charles si ritira per problemi alla vettura ed il sogno di vedere a Monaco un monegasco sul podio sfuma del tutto. Archiviato l’episodio, che ha praticamente monopolizzato questa prima parte della gara, tutta l’attenzione si è concentrata sul duello tra Hamilton e Verstappen, su cui pendevano i 5 secondi di penalità per una manovra maldestra all’uscita dei box. L’attesa pioggia e una rischiosa strategia – ma azzeccata – del team Mercedes costringe Lewis a non fare il dovuto pit stop.

Decisamente appassionanti restano gli ultimi 8 giri, con Verstappen che ha tentato di superare l’iridato campione a bordo della sua freccia d’argento, dominatore della gara fin dall’inizio di questo 77 Gran Premio di Monte Carlo. Lewis Hamilton, stremato, conclude la corsa, godendozi il suo terzo podio decisamente meritato, dopo il trionfo nel 2008 e nel 2016. Al secondo posto il ferrarista Sebastian Vettel e Valtteri Bottas su Mercedes Amg. Gli highligths su FORMULA1

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