Principato di Monaco: welcome al circus della Formula 1
Si sta svolgendo in queste ore la 76a edizione del Gran Premio di Monaco di Formula Uno, occasione speciale affinché tutta la città indossi i colori delle 10 scuderie in corsa per il titolo mondiale.
Oltre al notevole impatto economico che questa manifestazione sportiva produce per le casse dello Stato – nel 2017 stimato dall’IMSEE in 21,7 millioni di euro in entrate dirette e 68,3 milioni in indirette, n.d.r. – per tutti il Gran Premio di Monaco rappresenta un happening internazionale. Per i piloti, invece, qui l’adrenalina si sposa con le capacità di condurre un’auto che su questo tracciato è molto sollecitata per via della sua difficoltà oggettiva: competere qui e salire sul podio è un po’ come aver vinto un vero e proprio campionato a sé.
Quest’anno, a prescindere dai risultati della gara stessa, il Gran Premio monegasco ha già regalato emozioni importanti: ai Rosberg, padre e figlio, che hanno sfilato a bordo delle macchine che hanno contraddistinto la loro carriera automobilistica; e alla famiglia monegasca Leclerc, con Charles che ha reso fiero non solo il Sovrano, il Principe Alberto II che lo ha accolto lo scorso 22 maggio a Palazzo, ma anche i cittadini di questo Principato che hanno potuto applaudire un vero talento che nonostante la sua giovane età (è nato il 16-10-1997) da quest’anno corre come pilota ufficiale della monoposto della scuderia Alfa Romeo Sauber F1 Team. Comunque vada, a vincere questo week-end, è dunque lo sport ed i suoi sani valori, celebrati anche dal Prix Monte-Carlo, che ha accolto a Monaco le sue vincitrici, donne che si sono distinte nel mondo per le loro capacità non solo atletiche ma anche per doti altruistiche.
Su questo numero di QE-MAGAZINE #19 , ricco di notizie e di curiosità, celebriamo dunque i talenti delle discipline sportive, sperando che possano essere d’ispirazione anche per le nuove generazioni. Come al solito, poi, vi ricordiamo che il nostro periodico dedicato all’attualità monegasca, ma anche internazionale, è disponibile nella versione stampabile ESCLUSIVAMENTE per gli abbonati, mentre l’edizione digitale è sfogliabile gratuitamente su www.issuu.com/ampmonaco oppure cliccando QUI