Monopattini e bici elettriche: Monaco armonizza le regole per proteggere i giovani
Il Principato di Monaco ha annunciato, via un recente comunicato stampa, una svolta normativa per garantire maggiore sicurezza ai giovani utenti di monopattini elettrici e biciclette a pedalata assistita.

Con la recente ordinanza sovrana, il Governo monegasco ha stabilito che i minori di 14 anni non potranno più circolare su strada se non con le normali bici. A meno che, nono si sia conseguito l’Attestazione Scolastica di Sicurezza Stradale (ASSR) di livello 1 o 2, oppure il permesso AM, già integrati nei programmi scolastici locali. La riforma, si legge nella nota stampa, nasce dalla volontà di ridurre i rischi legati alla velocità (fino a 25 km/h) e all’inesperienza dei giovanissimi. Sebbene gli incidenti con questi mezzi siano rari nel Principato, il nuovo quadro normativo mira a uniformare le regole e a renderle più comprensibili per le famiglie. In compenso, il casco diventa obbligatorio per tutti gli utenti di monopattini elettrici e per i ciclisti elettrici sotto i 18 anni. La normativa della confinante Francia, invece, prevede che il casco sia obbligatorio per i minori di 12 anni e fortemente raccomandato per tutti. Inoltre monopattini elettrici possono essere guidati dai 14 anni in su, ma solo su piste ciclabili o strade urbane con limite di 50 km/h. È vietato circolare sui marciapiedi, e in condizioni di scarsa visibilità è obbligatorio indossare un giubbotto riflettente. Inoltre, è richiesta un’assicurazione per i veicoli elettrici, e Parigi ha recentemente revocato le licenze agli operatori di sharing per motivi di sicurezza2. Quanto all’Italia, tra aggiornamenti tecnici e limiti d’età, sappiamo che sono state introdotte regole più stringenti. I monopattini elettrici, infatti, possono essere guidati dai 14 anni, ma i minori di 18 devono indossare il casco. La velocità massima consentita è di 20 km/h su strada e 6 km/h nelle aree pedonali. I monopattini devono essere dotati di luci anteriori e posteriori, campanello, freni su entrambe le ruote, frecce e stop. È vietato trasportare passeggeri o oggetti, e la sosta è consentita solo nelle aree dedicate.
📊 Confronto tra i tre Paesi
Requisito | Monaco | Francia | Italia |
---|---|---|---|
Età minima | 14 anni | 14 anni | 14 anni |
Obbligo di formazione | ASSR o permesso AM | Raccomandata | Nessuna formazione obbligatoria |
Casco obbligatorio | Tutti i minori <18 anni | Minori <12 anni | Minori <18 anni |
Velocità massima | 25 km/h | 25 km/h | 20 km/h (6 km/h in aree pedonali) |
Dove si può circolare | Strade urbane, piste ciclabili | Piste ciclabili, no marciapiedi | Strade urbane, piste ciclabili, aree pedonali |
Obbligo di luci e segnalatori | Sì | Sì | Sì |
Con questa riforma, Monaco cerca così di allinearsi alle pratiche dei Paesi vicini, ma con un approccio educativo e preventivo. L’integrazione dell’ASSR nei programmi scolastici rappresenta un passo importante verso una mobilità urbana più sicura e consapevole. Un esempio virtuoso che potrebbe ispirare ulteriori armonizzazioni a livello europeo in altri settori…
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