Monaco, torna sul Rocher il suggestivo Cammino dei Presepi: un viaggio tra fede, arte e tradizione internazionale
Monaco si prepara a vivere uno dei momenti più intensi e simbolici del periodo natalizio con il ritorno del Chemin des Crèches, il suggestivo Cammino dei Presepi che, come ogni anno, trasforma il Rocher in un percorso di luce, spiritualità e bellezza
L’edizione 2025 del Chemin des Crèches di Monaco s’inaugura ufficialmente l’8 dicembre, in occasione della solennità dell’Immacolata Concezione, con la tradizionale benedizione dopo la messa celebrata in Cattedrale. Ideato nel 2014 da Fabienne Mourou, il percorso si snoda tra le vie più caratteristiche della Rocca, includendo anche spazi della scenografica Rampe Major. Le installazioni – visibili fino al 5 gennaio – raccontano storie, culture e tradizioni provenienti da ogni angolo del mondo. Presepi piccoli, talvolta in miniatura, e grandi composizioni monumentali dialogano tra loro creando un vero e proprio museo a cielo aperto. Si passa dalle delicate creazioni in terra cotta provenienti da Bolivia, Cile e Perù, alla raffinata Natività cinese in giada e gesso, fino alle interpretazioni moderne del Portogallo con Re Magi stilizzati. Non manca l’Italia, rappresentata da un prezioso presepe in ferro colorato e da un’elegante composizione in ceramica siciliana, accanto alle imponenti sculture della collezione Fontanini. Tra le opere più ammirate, anche la magnifica creazione in legno d’ulivo presentata dall’Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Monaco. Ogni installazione è accompagnata da un QR Code che permette ai visitatori di approfondirne origine, significato e tecnica. Il momento più solenne resta la benedizione del Cammino dei Presepi, in programma lunedì sera dopo la messa delle 18 in Cattedrale. La celebrazione proseguirà alle 19.15 con la tradizionale processione per le vie del Rocher, durante la quale i monegaschi rinnovano un gesto di profonda gratitudine alla Vergine Maria per la protezione concessa alla città durante l’epidemia di peste del 1631. Quest’anno l’evento assume un significato ancora più intenso grazie alla partecipazione dell’Orchestra dei Carabinieri del Principe, che accompagnerà sia la celebrazione che la processione. In piazza del Palazzo, durante il rito, è prevista anche una speciale benedizione dell’Arcivescovo per la Caserma del Palazzo e per tutti i Carabinieri del Principe e le loro famiglie.
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