Monaco si prepara a scrivere la storia del ciclismo: nel 2026 ospiterà La Vuelta
Per la prima volta nella storia, La Vuelta farà tappa nel Principato di Monaco il 22 e 23 agosto 2026. Dopo l’annuncio dello scorso settembre, ora l’ufficialità: il Principato accoglierà una delle più prestigiose competizioni ciclistiche internazionali, l’81a edizione della gara ciclistica iberica La Vuelta. L’ufficialità è stata data nel corsi su una cerimonia organizzata salone del One Monte-Carlo (Salle Jean Cocteau), sabato 25 ottobre, alla presenza delle istituzioni monegasche, degli organizzatori della corsa, alcuni ciclisti residenti a Monaco e alcuni invitati












A dieci mesi dal Grand Départ della Vuelta 2026, il Principato di Monaco ha ufficializzato il suo ingresso nel ristretto club delle città che hanno ospitato tutte e tre le grandi corse a tappe del ciclismo mondiale: Giro d’Italia, Tour de France e ora La Vuelta. Dopo aver accolto il Giro nel 1966 e il Grand Départ del Tour nel 2009, Monaco diventerà nel 2026 l’unica città al mondo ad aver dato il via a tutte e tre le competizioni. L’annuncio è stato ufficializzato sabato 25 ottobre con una cerimonia solenne presso il salone Jean Cocteau del One Monte-Carlo, alla presenza delle istituzioni monegasche, degli organizzatori della corsa, di ciclisti residenti nel Principato e di ospiti internazionali. Il Ministro di Stato, S.E. Christophe Mirmand, ha aperto l’evento sottolineando come Monaco si appresti a scrivere una nuova pagina della sua intensa e brillante storia sportiva. Stéphane Valeri, Presidente della Société des Bains de Mer, ha annunciato con entusiasmo il partenariato tra SBM e La Vuelta. Javier Guillén, Direttore Generale della corsa, ha dichiarato: «Monaco è sinonimo di eccellenza sportiva e capacità organizzativa. Lanciare La Vuelta in questo contesto è un onore e una garanzia di successo». Il Sovrano, S.A.S. il Principe Alberto II, ha ribadito il valore simbolico dell’evento: «Accogliere La Vuelta è più di una celebrazione dello sport. È un simbolo di apertura e di prestigio per il nostro Paese, che nel 2025 è Capitale Mondiale dello Sport». Le tappe monegasche si svolgeranno il 22 e 23 agosto 2026. Le festività inizieranno il 20 agosto con la presentazione ufficiale delle squadre. Il sabato sarà dedicato a una cronometro individuale di 9,6 km con partenza dalla Place du Casino e arrivo sulla linea del circuito del Gran Premio di Formula 1. Il tracciato attraverserà luoghi emblematici come l’Hôtel de Paris, il Café de Paris, il virage Fairmont, Larvotto, i porti Hercule e Fontvieille, il Chapiteau du Cirque e lo Stade Louis II. La seconda tappa, domenica 23 agosto, partirà simbolicamente dalla Place du Palais Princier, con partenza reale dal Jardin Exotique, in direzione della Francia. L’Ambasciatore della Vuelta per Monaco, Nicolas Roche, ha illustrato le caratteristiche tecniche del percorso, evidenziando come tutti i quartieri del Principato saranno coinvolti, offrendo una sfida spettacolare per atleti e pubblico. La competizione vedrà la partecipazione delle 22 squadre ufficiali del circuito UCI WorldTour, ciascuna composta da 8 ciclisti, per un totale di 176 corridori. La cerimonia ha rappresentato anche il passaggio di testimone tra l’Italia e Monaco. La delegazione piemontese — composta da José Urso, Raffaella Tittone, Davide Balena e Paolo Frascisco — ha consegnato al Principe Alberto II la bandiera del Piemonte e il Tòh, una scultura dell’artista Nicola Russo che riprende la tipica fontanella torinese, realizzata in una versione speciale con i colori del Principato. Un gesto che ha suggellato il legame tra la tappa piemontese del 2025 e quella monegasca del 2026. «È stato emozionante portare a Monaco la bellissima esperienza de La Vuelta — ha commentato Raffaella Tittone — perché grazie allo sport è possibile trasmettere anche cultura e turismo». José Urso ha aggiunto: «Presenziando questa cerimonia nel Principato, sentiamo che il legame con Torino e il Piemonte è ancora più forte. È anche un’occasione per consolidare rapporti di amicizia tra territori e generare opportunità di business e turismo. La Vuelta è seguita in tutto il mondo da milioni di persone: è una grande opportunità per Monaco raccontare, attraverso i ciclisti che percorrono le sue strade, un territorio e tutto ciò che rappresenta». Davide Balena ha infine ricordato l’importanza della tappa piemontese, che tra il 23 e il 26 agosto 2025 ha coinvolto ben 139 Comuni, creando un clima di festa e condivisione capace di unire sport, territorio e comunità locali. Con l’arrivo de La Vuelta nel 2026, è molto probabile che anche a Monaco si riviva questo stesso entusiasmo, confermandosi ancora una volta palcoscenico d’eccellenza per lo sport internazionale.
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