Monaco presiede per la prima volta la riunione del Consiglio d’Europa sulla Corte europea dei diritti dell’uomo

In vista della Presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, che il Principato di Monaco assumerà da maggio a novembre 2026, il Paese ha guidato per la prima volta nella sua storia la riunione dedicata alla sorveglianza dell’esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDH). L’incontro si è svolto dal 1° al 4 dicembre a Strasburgo.

Queste riunioni, organizzate ogni trimestre, hanno l’obiettivo di permettere agli Stati membri di verificare collettivamente l’applicazione concreta delle decisioni della Corte, rafforzando così la protezione dei diritti umani in Europa. La presidenza monégasque ha segnato un passo importante, confermando la volontà del Principato di assumere un ruolo attivo e responsabile nel contesto europeo. A presiedere i quattro giorni di dibattiti è stato S.E. Gabriel Revel, Ambasciatore e Rappresentante Permanente di Monaco presso il Consiglio d’Europa. Le discussioni hanno riguardato, tra le altre, le questioni legate alla Federazione di Russia, con la partecipazione della Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani in Russia, Mariana Katzarova, e di diversi rappresentanti di ONG. Il Comitato ha adottato 45 decisioni relative a 24 Stati membri e ha avviato il primo esame dell’importante caso che vede i Paesi Bassi e l’Ucraina contrapposti alla Russia per la distruzione del volo MH17. La seconda riunione sul monitoraggio delle sentenze della CEDH sotto presidenza monegasca è già fissata: si terrà dal 9 all’11 marzo 2026. Con questa prima presidenza, secondo quanto comunicato dal Governo di Monaco, si dimostra di voler contribuire in modo concreto al rafforzamento della giustizia e della tutela dei diritti umani in Europa. L’impegno del Principato, che si prepara alla sua Presidenza del Comitato dei Ministri nel 2026, rappresenta un segnale forte della sua volontà di essere parte attiva nelle grandi sfide internazionali. In vista della Presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, che il Principato di Monaco assumerà da maggio a novembre 2026, il Paese ha guidato per la prima volta nella sua storia la riunione dedicata alla sorveglianza dell’esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDH). L’incontro si è svolto dal 1° al 4 dicembre a Strasburgo. Queste riunioni, organizzate ogni trimestre, hanno l’obiettivo di permettere agli Stati membri di verificare collettivamente l’applicazione concreta delle decisioni della Corte, rafforzando così la protezione dei diritti umani in Europa. Con questa prima presidenza del Comitato dei Ministri nel 2026, Monaco sembra voglia dimostrare di voler contribuire in modo concreto al rafforzamento della giustizia e della tutela dei diritti umani in Europa.

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