Monaco, economia: tolta la Francia, l’Italia è il maggior partner commerciale secondo le statistiche IMSEE

Il Consigliere di Governo – Ministro delle Finanze e dell’Economia, Jean Castellini, e Alexandre Bubbio, Direttore dell’ Istituto Monegasco di Statistica e Studi Economici (IMSEE), hanno presentato alla stampa mercoledì 15 marzo il Bollettino Economico del 4° trimestre 2022 (dati cumulativi dal 1° gennaio)

Benché il rapporto sia disponibile anche sul sito web dell’IMSEE il Governo di Monaco ha ritenuto necessario convocare alcune testate monegasche per commentare i dati rilasciati dall’ Istituto Monegasco di Statistica e Studi Economici (IMSEE) relativi all’ultimo Bollettino Economico Trimestrale del 2022. Jean Castellini, annunciando l’avanzo di bilancio dello Stato per il 2022 ha riferito che ha raggiunto i 32 milioni di euro: “Possiamo essere orgogliosi di questo importo, che torna a livelli più prossimi al 2018. Per l’anno 2023, continuiamo in questa direzione con trend positivi, grazie soprattutto all’attività turistica nei segmenti leisure e business. Le previsioni di aumento dei tassi di occupazione e dei prezzi medi nel settore alberghiero dovrebbero garantire una buona performance commerciale migliore rispetto all’anno scorso. inoltre già registriamo previsioni di occupazione per aprile e maggio vicine al 65%”. Alexandre Bubbio, secondo quanto riferito dalla nota stampa, ha analizzato i settori trainanti dell’economia monegasca prendendo spunto dagli ultimi dati IMSEE, evidenziando che l’anno scorso il volume complessivo degli scambi commerciali del Principato, esclusa la Francia, ha registrato un aumento del 18,0% rispetto al 2021, raggiungendo più di 3,5 miliardi di euro. Tuttavia, questo importo rimane inferiore a quello precedente la crisi (3,7 miliardi di euro nel 2019). Al di fuori della Francia, l’Italia rimane nel 2022 il principale partner commerciale di Monaco, con il 22,6% degli scambi. È seguita da Germania (12,3% degli scambi) e Regno Unito (10,0%).

Si legge inoltre che il fatturato monegasco, che si avvicina ai 19 miliardi di euro entro la fine del 2022, continua a crescere fortemente (+2,5 miliardi di euro), in quanto è aumentato del 15% dopo l’incremento del 15,6% dell’anno precedente. Sebbene sia innegabile un effetto prezzo, questo sviluppo testimonia la continua ripresa economica, tutti i principali settori di attività (GSA) hanno superato i livelli precedenti alla pandemia. I tre principali contribuenti alla crescita del fatturato monegasco:

• Commercio all’ingrosso (670,6 milioni di euro, pari a +12,8%);
• Attività scientifiche e tecniche, servizi amministrativi e di supporto (442,3 M€, ovvero +16,0%);
• Costruzioni (313,4 milioni di euro, +14,5%).

L’aumento relativo più elevato è stato registrato nei Servizi di alloggio e ristorazione (288,4 milioni di euro, pari a +49,8%), che conferma la tendenza alla crescita del settore. +49,8%), che conferma il suo rimbalzo dal 2019. In termini di occupazione, alla fine del 2022, Monaco aveva 60.082 posti di lavoro attivi (almeno un’ora di lavoro, compreso il personale domestico) nel settore privato. L’occupazione retribuita è aumentata del 5,4% rispetto alla fine del 2021, vale a dire 3.083 posti di lavoro in più. Il volume di ore lavorate nel settore privato supera i 97,5 milioni di ore cumulative nell’anno 2022. Si tratta di quasi 8 milioni di ore in più rispetto al 2021, un aumento dell’8,8% nel periodo o l’equivalente di un mese di ore lavorate in più. Nonostante una forza lavoro di oltre 8.000 unità e una crescita di quasi il 10% entro la fine del 2022, i servizi di alloggio e ristorazione rimangono 300 posti di lavoro al di sotto del livello di fine 2019. Il mercato immobiliare cresce rispetto al 2020. Dopo un minimo di due anni, il mercato immobiliare cresce significativamente nel 2022. In termini di volume, aumenta del 18,2% a 520 transazioni, ma rimane al di sotto del livello del 2014-2016 (566). In termini di valore, ha raggiunto l’importo senza precedenti di 3,54 miliardi di euro, con un aumento del 51,8%. Questo sviluppo è dovuto principalmente al mercato delle nuove costruzioni, che è quadruplicato in termini di volume e quintuplicato in termini di valore, arrivando a 88 appartamenti venduti per 1,19 miliardi di euro, grazie alle numerose consegne di appartamenti e ai progetti di costruzione in corso. Sebbene a un ritmo più moderato, anche il mercato degli immobili esistenti sta crescendo, con 432 transazioni (+3,6%) per un valore di 1,19 miliardi di euro. transazioni (+3,6%) per 2,32 miliardi di euro (+12,1%).

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