L’eliporto di Monaco si fa un bel…lifting!
Secondo quanto riportato da un comunicato stampa di questa estate “Blade”, piattaforma di mobilità aerea globale alimentata dalla tecnologia, ha annunciato di aver stipulato un accordo definitivo attraverso le sue controllate europee al 100% per l’acquisizione delle attività di trasporto passeggeri commerciale asset-light di tre operatori di mobilità aerea urbana in Europa. Tra questi c’è la società che gestisce la compagnia di elicotteri di Monacair SAM, il cui capitale sociale appartiene alla famiglia Casiraghi. A seguito di questa operazione finanziaria, come è avvenuta per altre iniziative analoghe sviluppate in Francia e Svizzera, Blade ha investito per dare il via a lavori di ristrutturazioni ove presenti i terminali riferiti alle società di aeroservizi. In questo contesto si spiega del perché il Dipartimento di Manutenzione degli Edifici Pubblici (SMBP) ha iniziato i lavori di riqualificazione dell’eliporto e di rinnovamento ambientale dell’eliporto di Monaco, che prevede, tra l’altro, l’installazione di 250 m2 di locali modulari nel parcheggio dell’eliporto.
Secondo quanto indicato dalla nota stampa inoltrata dallo stesso governo di Monaco, ‘questi locali temporanei permetteranno all’eliporto di rimanere operativo durante i sei mesi di lavori previsti per questo progetto, che non sarà completato prima della fine dell’anno! A pochi passi dalla tensostruttura di Fontvieille, la sede temporanea consentirà all’eliporto di rimanere operativo durante i sei mesi di lavori previsti per questo progetto, che non avrebbero potuto essere eseguiti in un sito occupato.
Modernizzazione, abbellimento, ma anche isolamento e sicurezza, nel rispetto di l’ambiente. Sempre secondo quanto riferito, i lavori sono stati realizzati tenendo conto delle questioni ambientali e preserva il comfort e la salute degli utenti. Il rinnovamento sarà multiforme: l’area di accoglienza dei passeggeri beneficerà di un rinnovamento completo della sala di accoglienza, della configurazione dei locali e la loro disposizione saranno ripensate per una migliore distribuzione degli spazi. L’accesso sarà facilitato anche dall’adeguamento dell’edificio agli standard di accessibilità. Il personale dell’eliporto e i passeggeri beneficeranno anche di un migliore comfort termico e acustico. La SMBP eseguirà l’isolamento termico dall’esterno su tutte le facciate dell’edificio che, unitamente alla sostituzione delle finestre e degli infissi esterni, per ottenere una netta riduzione dei disturbi acustici e aeraulici generati da elicotteri. Questi lavori saranno completati dalla creazione di due camere d’aria, una all’ingresso principale e l’altra all’ingresso della stazione di servizio. uno all’ingresso principale, l’altro all’accesso alla pista, che garantirà un migliore comfort termico. E poiché l’approccio BD2M, che include questa ristrutturazione, ha come principio il rispetto dell’ambiente, la SMBP ha scelto materiali isolanti di provenienza biologica (fibra di legno), vetri che assicurano un equilibrio coerente tra i requisiti del fattore solare e la necessità di avere elevati fattori di trasmissione della luce, per continuare la riparazione del tetto e di installare 180 m2 di pannelli fotovoltaici per produrre una potenza di 55.000 kWh/anno, pari a un’emissione evitata di CO2 di oltre 4,6 tonnellate/anno. Infine, il Servizio di Manutenzione degli Edifici Pubblici di Monaco s’impegna a migliorare la sicurezza dell’ambiente circostante attraverso le recinzioni intorno al sito e l’installazione di un ulteriore dispositivo anti-intrusione. Il completamento del progetto è previsto per aprile 2023.
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