La Fondazione Principessa Charlene di Monaco si presenta con…una mostra fotografica
Per sensibilizzare il grande pubblico ed i turisti che, per raggiungere la Monaco Ville o i vari punti di attrazione che sono presenti sulla Rocca, attraversano la Galerie des Pêcheurs, la Fondazione Principessa Charlene di Monaco ha allestito, per la prima volta, un percorso fotografico
La Galerie des Pêcheurs di Monaco non è semplicemente un tunnel di passaggio che si attraversa a piedi e di corsa. Quando capita di passare, per turismo o per fare delle commissioni, poiché collega il parcheggio omonimo della zona portuale a Monaco Ville, attraverso ascensori e scale mobili, spesso si assapora la temperatura fresca d’estate e temperata d’inverno perché in realtà è scavata nella roccia. La si percorre con passo lento, in gruppo o da soli, osservando il soffitto o le pareti spesso addobbate con foto in formato maxi, che illustrano viaggi, esperienze o narrano episodi legati al Principato. Le ultime, in ordine di tempo, appartengono alla Fondazione Principessa Charlene di Monaco che, per la prima volta, sceglie questa forma di comunicazione per esporre, proprio nelle bacheche vetrate della Galerie des Pêcheurs di Monaco alcuni momenti delle sue attività svolte negli ultimi 10 anni.
Intitolata “La Fondazione Principessa Charlene di Monaco: 10 anni di azione e prevenzione”, dal 1° settembre al 31 ottobre 2023, la mostra è composta da 26 fotografie inedite che illustrano i progetti della Fondazione nei suoi 3 programmi: Imparare a nuotare, Sicurezza in acqua e Sport & Educazione. La nota stampa che ha reso noto questa iniziative, perché non c’è stato alcuna inaugurazione ufficiale al momento in cui scriviamo, benché sia di breve durata, ha lo scopo di far capire che, da quando ha iniziato le sue attività, oltre 1,2 milioni di persone ne hanno beneficiato in maniera diretta o indiretta. “L’annegamento, che ogni anno miete circa 236.000 vittime in tutto il mondo, è un grave problema di salute pubblica su scala globale e una priorità per la Fondazione – si legge nel comunicato – ed è un problema di salute pubblica e una priorità per l’azione della Fondazione”. Dalla sua creazione, la Fondazione intitolata alla consorte del Sovrano, nuotatrice di professione, persegue sempre lo stesso scopo: salvare vite umane contribuendo a ridurre i tassi di annegamento che in Francia, benché il numero di quelli accidentali sia ancora elevato, mostrano che il numero di morti continua a diminuire. 598 persone sono state vittime di annegamento tra il 1° giugno e il 2 agosto 2023, secondo un recente rapporto epidemiologico diffuso dal Ministero della Santé publique francese. Nello stesso periodo, il dato era di 724 nel 2022 e 797 nel 2021: un calo del 17% in un anno e del 25% in due anni.
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