Il Core Meu di Jean-Christophe Maillot ha conquistato la Puglia
I Ballets de Monte-Carlo hanno rappresentato Core Meu di Jean-Christophe Maillot a Lecce dal 18 al 20 luglio, alla presenza della Principessa di Hannover, ed è stato un gran successo
Non poteva mancare SAR la Principessa di Hannover che, giunta a bordo del suo yacht, ha assistito in qualità di musa delle arti nel Principato di Monaco, allo spettacolo Core Meu che, come riferito dalle recenti cronache locali, è stato un gran successo, esattamente come lo è stato nel corso dell’anteprima del 1° luglio 2017, inscenata sulla Piazza del Casinò, in occasione della prima edizione di F(ê)aites de la Danse. Lo spettacolo Core Meu parla di trance e sacrificio. Incrocio tra danza sulle punte e tarantella, un viaggio poetico in danza, ai confini del Mediterraneo, che nasce in Puglia. Accompagnati da Antonio Castrignanò e dai suoi musicisti, l’energia emanata da questa “massa” di ballerini che vortica al suono del tamburello è un ancestrale immersione fino alle origini della danza, quando gli abitanti del Salento sfidavano la Chiesa (che condannava la danza per il suo erotismo), facendo della tarantella un rimedio per curare i morsi di tarantola (inesistenti in questa regione). Una volta aggirato il divieto, gli abitanti del villaggio potevano abbandonarsi fino allo sfinimento a questa danza popolare che unisce trance e seduzione. Temi come a passione e l’amore, il desiderio che consuma i corpi e la morte, di cui possiamo già intravedere i contorni, ha ispirato che Jean-Christophe Maillot, che con la sua coreografia alterna momenti di calma sensualità a sequenze di pura dissolutezza fisica. Lo spettacolo, che ha ricevuto una standing ovation nel centro storico di Lecce, f parte della tournée in Italia, ed ha reso omaggio anche a Giovanna Lorenzoni, che è stata la Maestra del Balletto per oltre 30 anni. (Foto Core Meu, Lecce © Alice Blangero)
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