Expo 2025 Osaka: il Padiglione Monaco chiude con emozione e nuove prospettive

Dopo sei mesi di intensa attività, il Padiglione Monaco all’Expo Universale di Osaka ha chiuso i battenti, lasciando dietro di sé un’eredità fatta di emozioni, incontri e nuove opportunità. A raccontare questo percorso è stata Mireille Martini, commissario generale del Padiglione, che nei giorni scorsi ha presentato il follow up dell’esperienza

E’ stato un momento di condivisione con gli invitati e i giornalisti che, convocati al Monte Carlo Bay lo scorso 10 dicembre, hanno ascoltato con attenzione quanto dichiarato dalla Martini che ha descritto la chiusura dell’Expo universale di Osaka – Kasai come un momento carico di emozione, in cui alla soddisfazione per il lavoro svolto si è unita una naturale nostalgia. Dopo mesi di preparazione e settimane di accoglienza e condivisione, “il Padiglione si è rivelato molto più di uno spazio espositivo: un luogo capace di stupire i visitatori, sensibilizzare i più giovani sull’impegno del Principato per il mare e per il pianeta, e andare oltre l’immagine più conosciuta di Monaco”, ha detto. Il Padiglione ha dunque presentato Monaco come un Paese proiettato verso il futuro, dove innovazione e responsabilità convivono e dove le dimensioni ridotte non limitano l’ambizione. “Se ogni visitatore torna da Osaka con una comprensione più autentica di Monaco – un piccolo Paese dal grande cuore, aperto al mondo e impegnato per il proprio futuro – allora la missione può dirsi compiuta”, ha sottolineato Martini. Il commissario generale ha voluto ringraziare tutte le realtà coinvolte: dal Governo del Principato agli architetti, dagli scenografi alle istituzioni, dai partner all’intero team del Padiglione. L’Expo si chiude, ma il messaggio di un mondo sostenibile, aperto e solidale continuerà a guidare le azioni future di Monaco.

Intervenuto anche l’Ambasciatore di Monaco in Giappone, Didier Gamerdanger, il quale sinteticamente ha sottolineato come l’iniziativa abbia generato occasioni concrete di collaborazione, ossia:

• un invito ufficiale a Monaco da parte della Toyota Motor Corporation;
• intese con il sindaco di Osaka e l’avvio di iniziative legate alle celebrazioni dei 20 anni di relazioni diplomatiche tra Monaco e Giappone;
• progetti di gemellaggio tra Gamagori e Monaco;
• un accordo con la Japan Marina and Beach Association e lo Yacht Club di Monaco.

Anche in questa occasione, il team di Martini ha dimostrato come il Principato sappia coniugare tradizione e innovazione, rafforzando la propria immagine internazionale e aprendo nuove prospettive di cooperazione. L’Expo 2025 si è chiusa, ma il percorso di Monaco verso un futuro sostenibile e condiviso è appena iniziato.

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