Consiglio Nazionale di Monaco: ecco chi sono i 24 eletti

Nessun seggio nel rinnovato Consiglio Nazionale per i membri della lista Nouvelles Idées pour Monaco, capitanata da Daniel Boeri, mentre tutti e 24 i componenti del partito L’union – Union Nationale Monégasque, hanno fatto piazza pulita. Così, lo scorso venerdì 17 febbraio, si è proceduto all’elezione dei Presidenti delle Commissioni e dei Gruppi di lavoro misti del Consiglio nazionale, come indicato qui sotto. Ma, prima, vediamo uno stralcio del discorso della nuove presidente, la prima della storia di Monaco, Brigitte Boccone-Pagès

“Oggi, dopo essere stata eletta dai miei colleghi il 6 ottobre, sono diventata la prima donna a presiedere il Consiglio nazionale. L’unità nazionale è il risultato delle urne questa volta, non solo delle urne questa volta, e non solo il risultato di un’azione responsabile e utile al Paese. e utile al Paese. Sono quindi, grazie ai miei compatrioti e grazie alla nostra rappresentanza nazionale, la prima donna a succedere al Consiglio nazionale, a questi grandi uomini che hanno segnato la storia politica del nostro Paese e la presidenza di questa istituzione. Grandi presidenti hanno guidato il Consiglio nazionale. Penso a Louis Aureglia, poi Jean-Charles Rey naturalmente, poi Jean-Louis Campora e infine Stéphane Valeri. Come sapete, è con lui che nel 2003 è iniziata la mia carriera politica. Ricordo con emozione il 9 febbraio 2003. Ricordo i nostri primi incontri politici, per rimettere l’alloggio dei monegaschi al centro delle priorità del Consiglio nazionale. Durante i miei precedenti mandati e sotto la sua presidenza, sono stati fatti molti progressi, in particolare nel campo dei diritti delle donne, con l’inizio del lungo cammino verso l’uguaglianza.(…)

Preservare il nostro modello economico e sociale è una delle missioni essenziali della nostra Assemblea, in un momento in cui stiamo seguendo con la massima attenzione l’evoluzione dei negoziati per un possibile accordo di associazione con l’Unione Europea. Saremo presenti per garantire che Monaco non si pieghi, saremo presenti per proteggere la nostra comunità nazionale da qualsiasi attacco a ciò che costituisce il suo DNA, saremo presenti per difendere ogni elemento costitutivo del nostro modello economico e sociale, questo modello invidiato dall’Unione Europea. Saremo presenti per difendere ogni elemento del nostro modello economico e sociale, un modello invidiato da molti e inevitabilmente a volte frainteso. Le linee rosse sono state ricordate in diverse occasioni dal Principe Sovrano. Il Consiglio Nazionale sarà al suo fianco per difenderle. I monegaschi contano su di noi per difendere la priorità nazionale, la libertà di installazione dei cittadini e il loro accesso alle professioni regolamentate. Ci chiedono di preservare il nostro modello economico e sociale avanzato. Noi dobbiamo mantenere le nostre posizioni affinché nessun accordo possa attaccare questo modello se non sarà soggetto a possibile autorizzazione alla ratifica da parte del Consiglio nazionale. In altre parole, è a monte che dobbiamo agire. Non voglio credere che il Governo possa presentare un progetto di legge che non rispetti questa conservazione essenziale. Noi Inoltre, chiediamo di essere associati alle informazioni sulla di questa trattativa. L’unità delle istituzioni deve naturalmente essere estesa all’Unione europea. , come dovrebbe essere il caso di Moneyval”. Tra l’altro, in merito a questo punto, il Ministro di Stato Pierre Dartout, presente nel corso di questa sessione, ha voluto ricordare “che verrà effettuata un’analisi delle conseguenze di un mancato accordo. Per questo motivo le autorità monegasche hanno commissionato uno studio prospettico sulle conseguenze politiche, economiche e giuridiche di un fallimento dei negoziati. I risultati di questo studio saranno presentati alla fine della primavera e daranno luogo a uno scambio con il Consiglio nazionale”. Quindi tanta energia e cambiamenti attendono i monegaschi che, nel frattempo, hanno assistito via social media all’elezione dei Consiglieri nazionali, riuniti in Commissione di studio plenaria, il giorno successivo all’insediamento del nuovo Consiglio nazionale per l’assegnazione alle Commissioni permanenti e speciali del Consiglio nazionale. Pertanto, venerdì 17 febbraio 2023, sono stati eletti:
-Commissione per le finanze e l’economia nazionale
Presidente: Franck JULIEN
Vicepresidente per il commercio e l’attrattiva: Corinne BERTANI
Vicepresidente per l’economia e l’innovazione: Roland MOUFLARD
– Commissione per gli interessi sociali e gli affari vari
Presidente: Franck LOBONO
– Comitato per la legislazione
Presidente: Thomas BREZZO
– Comitato per le relazioni esterne
Presidente: Fabrice NOTARI
– Commissione per l’istruzione, la gioventù e lo sport
Presidente : Mathilde LE CLERC
– Commissione per gli alloggi
Presidente : Maryse BATTAGLIA
– Commissione per i diritti della famiglia e l’uguaglianza
Presidente : Christine PASQUIER-CIULLA
– Commissione per la cultura e il patrimonio
Presidente: Guillaume ROSE
– Commissione per l’ambiente e la qualità della vita
Presidente : Nathalie AMORATTI-BLANC
Vicepresidente per la mobilità: Karen ALIPRENDI
Vicepresidente per la pianificazione urbana sostenibile e le grandi opere: Jade AUREGLIA
. Commissione per lo sviluppo digitale
Presidente: Nicolas CROESI
– Commissione per il seguito del negoziato con l’Unione Europea
Presidente: Régis BERGONZI
– Commissione per il monitoraggio del Fondo di riserva costituzionale e la modernizzazione dei conti pubblici.
dei conti pubblici
Presidente: Christophe BRICO
Si noti che le presidenze delle commissioni e tutte le cariche dei delegati sono state votate all’unanimità dai 24 Consiglieri nazionali. all’unanimità dai 24 Consiglieri nazionali. L’elenco completo dei membri in carica e dei sostituti sarà disponibile sul sito web del Consiglio nazionale: www.conseil-national.mc.

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