Club Allemand International de Monaco: 50 anni celebrati a Monaco con una targa commemorativa e….degli alberi bottiglia
Il Club Allemand de Monaco, come altre entità monegasche, sostiene la Strategia nazionale per la biodiversità. In questo caso specifico, però, lo fa apponendo una targa commemorativa nell’ambito delle celebrazioni del suo 50° anniversario del Club Allemand International de Monaco e facendo una donazione in memoria di Eugen Lämmle
Céline Caron-Dagioni, Consigliere di Governo-Ministro delle Infrastrutture, dell’Ambiente e dell’Urbanistica, ha svelato recentemente una targa commemorativa con Wilma Lämmle che, in memoria del marito e in occasione delle celebrazioni del 50° anniversario del Club Allemand International de Monaco, ha fatto una donazione in memoria del marito Eugen, finanziando la piantumazione di undici “alberi bottiglia” nelle aiuole presenti su l’ Avenue Princesse Grace, di fronte al Grimaldi Forum.Il consigliere Caron-Dagioni, nel suo discorso, ha lodato l’approccio ‘green’ del Club tedesco e l’importante gesto della signora Lammle, in quanto “è in linea con la volontà di sviluppare partenariati tra il settore pubblico e quello privato, al fine di attuare politiche pubbliche che aiutino la società monegasca ad adattarsi al cambiamento climatico”. Da come si evince dal testo inoltrato dal Governo di Monaco, queste collaborazioni e donazioni, comuni in molti Paesi con privati, associazioni e aziende, sono ancora agli inizi nel Principato e meritano di essere incoraggiate. In questo caso specifico la donazione, dedicata all’acquisto di alberi per la rinaturalizzazione della città, parte importante della Strategia Nazionale per la Biodiversità attuata dal Governo, ha permesso di piantare alberi adatti al clima mediterraneo e ai suoi futuri cambiamenti. I brachicitoni, sono noti come “alberi bottiglia” poiché hanno la capacità di immagazzinare acqua nel tronco durante la stagione secca. Tuttavia, anche le piante grasse, o altre varietà presenti sul territorio, potrebbero essere prese in considerazione nel caso si volesse prendere esempio dal generoso gesto di Wilma Lämmle e e dal Club Allemand International de Monaco che l’ha sostenuta in questa iniziativa.
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