Blu economy: se ne parla in un forum atteso a giugno nel Principato di Monaco

La Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani si terrà a Nizza dal 9 al 13 giugno 2025, con l’obiettivo di sostenere l’attuazione dell’Obiettivo di sviluppo sostenibile 14. Ma prima di questo appuntamento si segnala che il Principato di Monaco coorganizzerà il 7 e l’8 giugno 2025 il Blue Economy and Finance Forum, per mobilitare soluzioni di finanziamento innovative per le attività marine sostenibili

Da sinistra a destra: Robert Calcagno, Direttore Generale dell’Istituto Oceanografico, Fondazione Alberto I, Principe di Monaco, l’Ambasciatore Olivier Poivre d’Arvor, Inviato speciale del Presidente della Repubblica francese per la Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani e Olivier Wenden, Vicepresidente e Direttore generale della Fondazione Alberto I. Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani e Olivier Wenden, Vicepresidente e Direttore Generale della Fondazione Principe Alberto II di Monaco. Al centro S.A.S. il Principe Alberto II

Uniscono le forze la Francia e Costa Rica, per coordinare la Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani ospitata a Nizza dal 9 al 13 giugno 2025. L’iniziativa, in particolare, mira a sostenere l’attuazione dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) 14 dell’Agenda 2030 che recita così: “conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”. È in questo contesto che il Principato di Monaco è stato incaricato, dall’Inviato Speciale del Presidente della Repubblica Ambasciatore Olivier Poivre d’Arvor, di ospitare e co-organizzare con la Francia il “Blue Economy and Finance Forum” (BEFF), che si terrà il 7 e 8 giugno 2025, con il supporto del Segretario Generale dell’UNOC, Laurent Stefanini e dell’Ambasciatore francese a Monaco, Jean d’Haussonville. Il forum monegasco, in particolare, vorrebbe fornire strumenti e soluzioni per ridurre il divario finanziario tra l’economia marittima e l’economia blu, mobilitando il settore pubblico e privato per progetti d’impatto nel campo dell’SDG 14.

Per formalizzare questo impegno, lo scorso lunedì 18 marzo presso il Museo Oceanografico di Monaco, in occasione della 15a edizione della Monaco Blue Initiative, il Comitato organizzatore francese dell’UNOC 2025, l’Istituto Oceanografico di Monaco e la Fondazione Principe Alberto II di Monaco hanno siglato ufficialmente la loro collaborazione per l’organizzazione del BEFF, firmando un Memorandum of Understanding tra le tre parti. Il forum, che ha ottenuto il marchio “UN Ocean Conference Special Event”, si terrà al Grimaldi Forum di Monaco, prima della Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani (9-13 giugno 2025).Il Blue Economy and Finance Forum, si evince da una nota stampa, mira a mobilitare le imprese e le soluzioni di finanziamento innovative, sia pubbliche che private, in modo tangibile, per le attività oceaniche sostenibili e per l’Obiettivo 14. A tal fine, offrirà agli operatori del settore un’opportunità di incontro e di scambio di informazioni, fornendo inoltre agli attori del settore privato, imprese, banche, compagnie assicurative, filantropie e del settore pubblico, come fondi ambientali, agenzie di sviluppo e banche, un luogo per incontrarsi, condividere le proprie esperienze e analizzare come scalare le soluzioni individuate utili per lo scopo. Copresieduto da Pascal Lamy e da S.E. Ilana Seid (Missione permanente di Palau presso le Nazioni Unite e co-presidente del Gruppo di esperti sull’oceano), questo forum mira anche a identificare e mobilitare soluzioni per sostenere le iniziative di economia blu e la conservazione degli ecosistemi marini. Se da un lato il forum si concentrerà sulle azioni per finanziare progetti d’impatto o nuove soluzioni finanziarie per l’Oceano, dall’altro si concentrerà sui Paesi e le regioni più a rischio. Al termine dei lavori, il Forum formulerà delle raccomandazioni ai partecipanti alla conferenza diplomatica delle Nazioni Unite che inizierà il giorno successivo a Nizza nell’ambito dell’UNOC 2025. Incoraggiato dal Principato di Monaco, il coinvolgimento del settore privato nel finanziamento di un’economia sostenibile mira a promuovere il dialogo e a difendere un rapporto equilibrato tra conservazione e attività economiche sostenibili.

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