Anche a Monaco fanno scalo ‘Les Voiles de l’Espoir’

Dopo 730 giorni di preparazione, la 12ª edizione delle Voiles de l’Espoir, sponsorizzata quest’anno da Christian Millette del programma televisivo “Dance avec les Stars”, ha preso il via domenica 16 giugno da Saint-Raphaël e ha fatto scalo anche nel Principato di Monaco

Un centinaio di bambini in remissione dal cancro e dalla leucemia a bordo di 50 imbarcazioni navigano per una settimana lungo la Costa Azzurra fino al 22 giugno. Questo mercoledì 19 giugno, i giovani velisti di età compresa tra gli 8 e i 14 anni hanno fatto scalo alla Marina dello Yacht Club di Monaco per trascorrere 24 ore di pura spensieratezza. A bordo di barche a vela da crociera, i bambini riscoprono le gioie dell’apprendimento, lavorando insieme come equipaggio e provando quel senso di libertà che si prova in mare aperto. Durante la settimana, l’esperienza in mare e gli scali a Saint-Raphaël, Saint-Tropez, Cannes, Villefranche-sur-Mer, Monaco e Golfe-Juan li allontana dal peso della malattia mentre, a terra, un programma molto speciale li ha attesi nel Principato, dove hanno assistito al cambio della guardia, a cui ha fatto seguito una visita al Palazzo ospitato da S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco, e poi un entusiasmante giro del famoso circuito di F1 a bordo di auto fornite dai membri dell’Automobile Club de Monaco. Come ha riferito lo stesso Yacht Club di Monaco che li ha ospitati, la giornata si è conclusa con laboratori di psico-ludici, prima della festa delle Principesse e dei Principi Pirati.

“Siamo stati così fortunati ad entrare nello Yacht Club”, ha dichiarato un felicissimo Baptiste, 13 anni. “Quest’avventura non è stata altro che felicità, perché a casa pensiamo solo a quanto poco possiamo fare, mentre qui non pensiamo alla nostra malattia e questo è davvero, davvero bello”. Organizzato ogni due anni, questo raduno organizzato grazia al lavoro di volontari è il più grande evento nautico al mondo per i bambini in remissione. Il merito è dei 400 adulti che si mobilitano per accompagnare e sostenere 100 giovani pazienti, di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, provenienti da ogni parte del mondo (Francia, Marocco, Israele, Lussemburgo, Belgio e Svizzera) per una settimana. Da quando è iniziata, 20 anni fa, più di 1.000 ragazzi hanno beneficiato di questa splendida iniziativa. La maggior parte dei bambini è stata sottoposta a chemioterapia intensiva o a un trapianto di midollo osseo e per la maggior parte di loro si tratta della prima uscita al di fuori della loro situazione medica e familiare. Questa esperienza unica ha lo scopo di offrire ai bambini partecipanti un momento di svago, per stimolare e ritrovare la fiducia in loro stessi, spesso intaccata dalla malattia.

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