Monaco al fianco dell’Ucraina: il Principato protagonista alla 32ª riunione ministeriale dell’OCSE
Il Principato di Monaco ha partecipato attivamente alla 32ª riunione del Consiglio Ministeriale dell’OCSE, svoltasi a Vienna dal 4 al 5 dicembre. A rappresentare il Paese è stata Isabelle Berro-Amadeï, Conseiller de Gouvernement-Ministre delle Relazioni Esterne e della Cooperazione, accompagnata da S.E. Lorenzo Ravano, Ambasciatore e Rappresentante Permanente presso l’OCSE, e da Jean-Laurent Imbert, Rappresentante Permanente aggiunto
La conferenza, che ha riunito i ministri degli Esteri di una quarantina dei 57 Stati partecipanti, è stata in gran parte dedicata alla situazione in Ucraina e alla necessità di riformare l’OCSE per renderla più efficace di fronte alle sfide geopolitiche e di sicurezza. Nel suo intervento, Isabelle Berro-Amadeï ha denunciato le violazioni quotidiane del diritto internazionale, deplorando l’intensificazione dei bombardamenti, le incursioni nello spazio aereo di diversi Stati europei e le campagne di disinformazione. Ha inoltre salutato con favore l’istituzione del Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina e l’imminente apertura alla firma della Convenzione per la creazione di una Commissione internazionale delle rivendicazioni per l’Ucraina, prevista per il 16 dicembre. Il Consigliere – Ministro ha ribadito il sostegno del Principato alla popolazione ucraina, esprimendo particolare preoccupazione per il destino dei bambini ucraini trasferiti illegalmente in Russia e nei territori occupati. In questo contesto, Monaco ha annunciato l’intenzione di aderire alla Coalizione internazionale per il rimpatrio dei bambini ucraini, iniziativa lanciata dal Canada. Verso la Presidenza del Consiglio d’Europa. Berro-Amadeï ha inoltre ricordato che, durante la Presidenza monegasca del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa (maggio-novembre 2026), sarà data grande attenzione alla cooperazione tra OSCE e Consiglio d’Europa, con l’obiettivo di condividere buone pratiche per prevenire i conflitti, rafforzare le istituzioni e proteggere i diritti umani. A margine del vertice, la delegazione monegasca ha avuto colloqui bilaterali con i rappresentanti di Andorra e Malta, affrontando temi di interesse comune. La riunione ha segnato un momento simbolico: il 50° anniversario dell’Atto finale di Helsinki, documento fondativo dell’OCSE. Dal 1° gennaio 2026, la Presidenza dell’Organizzazione passerà alla Svizzera. La partecipazione di Monaco alla riunione ministeriale dell’OCSE, ancora una volta, conferma la volontà del Principato di essere parte attiva nella difesa dei diritti umani e nella ricerca di soluzioni condivise alle crisi internazionali. Il sostegno all’Ucraina, espresso con fermezza, si inserisce in una strategia più ampia di responsabilità e cooperazione che guarda al futuro dell’Europa e alla tutela della pace.
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