Nuovo Museo Nazionale di Monaco: i “Tesori sommersi dell’antico Egitto” secondo Francisco Tropa

In concomitanza con la mostra “Francisco Tropa, Paésine”, il Nuovo Museo Nazionale di Monaco (NMNM) invita a “Tesori sommersi dell’antico Egitto”, una presentazione delle scoperte archeologiche fatte in un Egitto immaginato da Francisco Tropa

Intitolata « Francisco Tropa, Paésine », dal 6 dicembre 2024 al 21 avril 2025, le opere dell’artista Francisco Tropa sono in in esposizione presso la sede di Villa Paloma, al 56 di boulevard du Jardin Exotique di Monaco, per opera del Nuovo Museo Nazionale di Monaco. L’artista, è nato nel 1968 e vive e lavora a Lisbona. I vari elementi del su cui si è concentrato sono il tempo, come le narrazioni ed estetica formali interpretati a suo modo. L’artista collega storie tra loro, riattivando mitologie, tecnologie, scienze e società. Tropa utilizza diversi media – scultura, disegno, performance, stampa, installazione, fotografia e film – per trasmettere una serie di riflessioni catalizzate dalle diverse tradizioni della scultura e della scienza. Le sue installazioni sono ricche di oggetti precisi e preziosi, forme geometriche elaborate, prototipi delicati e macchine complesse. È la nozione di tempo quella che più chiaramente sottende le sue opere. Il tempo è un fattore determinante anche nel lavoro in studio dell’artista, con progetti che a volte si estendono per diversi anni. L’appuntamento di mercoledì 15 gennaio, alle ore 18.30, che si concentra in particolare sulle scoperte archeologiche fatte in un Egitto, interpretate dall’artista Tropa, è in programma nelle sale del NMNM – Villa Paloma, con ingresso gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili. Le iscrizioni vanno comunque inviate via e-mail a [email protected]. Nell’immagine, Francisco Tropa, TSAE (site), 2013 – sérigraphie sur papier – Courtesy de l’artiste et Galerie Jocelyn Wolff, Romainville  

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