Extended Monaco: un nuovo capitolo per il Principato

“Noi viviamo in un mondo numerico ed il Principato di Monaco ne sarà l’ esempio” ha detto il Principe Alberto II il 30 aprile, nel corso della presentazione ufficiale del modello monegasco “Extended Monaco”, durante in quale la non tanto lontana #SmartPrincipality si appresta a conquistare anche i suoi cittadini, garantendo un nuovo ciclo di prosperità economica e di ulteriore valore aggiunto senza pari. Per il Governo, ed il suo Sovrano, il mondo digitale è una opportunità, qui ancora più valida in ragione delle dimensioni geografiche del paese. La crescita di Monaco, pare, deve andare di pari passo con quanto Extended Monaco è in grado di offrire attraverso le nuove tecnologie, il blockchain, cioè utilizzando anche mezzi di finanziamento innovativi che contraddistinguono i leader mondiali delle ICO (Initial Coin Offering).

Assistenza sanitaria, educazione ma anche dematerializzazione di tutti i documenti dell’Amministrazione pubblica, prevista completa al 100% entro il 2022. Insomma il Principato monegasco deve essere un esemplare modello ragionato e sostenibile, dove settori come l’immobiliare, la finanza, l’economia e lo sviluppo durevole sono la chiave del futuro dei suoi abitanti . E dire che, assistere insieme a non oltre 60 altri utenti alla diretta Facebook dell’evento – annuncio trasmesso dalla pagina del profilo del Governo di Monaco, un po’ mi ha fatto paura: si parla di modelli matematici trasformati in 3D per anticipare problemi e bisogni e poi, dall’altra parte, il disinteresse totale. I problemi reali, come il traffico cittadino, i cantieri ed i lavori urbani che impediscono il raggiungimento della tanto ambita qualità di vita dei suoi cittadini, ora, avrebbe poco a che vedere con il 5G con il quale non si accelerano né si risolvono i disservizi nel quotidiano. Di questo ne è consapevole anche il Consiglio Nazionale monegasco. Tuttavia, al centro di Extended Monaco, affermano, c’è l’uomo, a cui si deve rendere un servizio. Insomma, nel paese con il più alto valore aggiunto, con gli studenti a cui la formazione numerica sarà presto resa obbligatoria nelle scuole di Monaco, si prospetta una nuova fase di sviluppo ed un alter-ego, con tutti i dati dell’amministrazione trasferiti in un cloud super sicuro a Lussemburgo. Con la #SmartPrincipality la sfida è di realizzare un jumeau numerique, aggregare le informazioni, creare dei modelli per simulare e testare delle esperienze nel virtuale che agevolino i residenti nel reale. Per capirci qualcosa di più, vi consiglio di scaricare il rapporto completo cliccando su www.extendedmonaco.com. Almeno queste sono cose tangibili che sappiamo gestire, noi poveri e comuni mortali, spaventati dall’innovazione del non ritorno…

In ogni caso, come ogni volta, ricordiamo ai nostri lettori che la versione stampabile del magazine digitale è disponibile ESCLUSIVAMENTE per gli abbonati che ne facciano richiesta scrivendo a all’email che segue: [email protected], mentre i numeri arretrati restano visibili sul sito QE-MAGAZINE.COM e naturalmente anche sulla piattaforma issuu.com/ampmonaco

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