A Monaco i compattatori di rifiuti domestici sono a zero emissioni CO2
Presentati ufficialmente, sulla piazza del Palazzo di Monaco, ben 4 nuovi compattatori per rifiuti domestici, alimentati solo con motori elettrici a zero emissioni CO2, prodotti su commessa della Société Monégasque d’Assainissement (SMA), unica società incaricata sul territorio monegasco ad effettuare sistematicamente la raccolta dei cassonetti urbani del Principato
Martedì in tarda mattinata c’era il Sovrano, il Principe Alberto II di Monaco, e alcune delle più alte cariche dello Governo di Monaco, all’anteprima dei primi 4 modelli di compattatori realizzati per sostituire l’intera flotta di mezzi per la raccolta rifiuti della SMA: “Modestamente mi auguro che questi nostri sforzi contribuiscano a sensibilizzare la collettività, a mostrare l’esempio anche ad altri Paesi, nell’intento di garantire la qualità di vita della popolazione che, di converso, avranno difficoltà a sentirli perché questi mezzi sono davvero molto silenziosi. Bisognerà stare attenti a quando passano…” ha affermato sorridendo il Principe di Monaco, subito dopo aver fatto un giro di ricognizione tra le vie di Monaco Ville con uno dei nuovi mezzi parcheggiati nel pieno centro della piazza antistante il Palazzo monegasco, sulla Rocca.
L’iniziativa, in accordo con la politica ambientale del Governo di Monaco, da tempo impegnato su vari fronti a ridurre le emissioni dirette di gas a effetto serra nel quadro del protocollo di Kyoto (- 55% nel 2030 e zero emissioni di anidride carbonica entro il 2050, ndr), è particolarmente ben accolta nell’ambito del funzionamento dei servizi pubblici, in particolare per la raccolta dei rifiuti domestici e assimilati e nel trattamento dei rifiuti non riciclabili. In questo senso, la SMA si è distinta per aver proposto una serie di progetti innovativi fin dal rinnovo della concessione avvenuta nel 2018. Dopo questi primi quattro compattatori, che saranno immediatamente impiegati, ne seguiranno altri a breve: “Il progetto è stato lungo: sono stati necessari 18 mesi di lavoro per riuscire a portare a termine questa prima fase” ha affermato Thomas Battaglione, vice presidente della SMA, che ha aggiunto: “in tutto abbiamo previsto ben otto mezzi di varie dimensioni, – ordinati da un costruttore olandese specializzato nel settore -, ed entreranno progressivamente in servizio sulle strade del Principato entro aprile. Si tratta di veicoli con attrezzature su misura, con potenza e autonomia sufficienti per muoversi agevolmente su tutto il territorio di Monaco. Anche l’investimento non è stato indifferente: uno di questi nostri compattatori elettrici, tra i più grandi sul mercato ci è costato all’incirca 500 mila euro l’uno. Al momento, comunque, siamo l’unico Paese ad aver assicurato un servizio così performante, ecologico e sofisticato ma, tra il risparmi di carburante e la limitazione di CO2, l’investimento avrà a breve un ritorno positivo anche in termini di benefici economici”. (Foto: © Gaetan Luci e Axel Bastello – Palais Princier)
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