Tra qualche giorno debutta la mostra personale di Gianni Depaoli presso Les Ambassadeurs di Mentone
Gianni Depaoli è artista innovativo, che ha trovato un modo unico di fondere arte e natura utilizzando materiali improbabili: pelli di polpo, calamari ed scarti ittici alimentari. Insomma, una personale che sublima “l’edibile che nutre il corpo” così come “l’ arte che nutre lo spirito” come ha dichiarato lo stesso artista…
Dopo la personale “TRANSPARENCE” organizzata lo scorso anno, ritorna l’artista Gianni Depaoli con una nuova mostra intitolata AIMABLES ABÎMES. Il suo lavoro non è solo un omaggio all’oceano, ma anche un’iniziativa ispirata ad un riciclo creativo che trasforma i rifiuti naturali in opere d’arte. Depaoli è stato profondamente attratto dal mare fin da bambino. Cresciuto vicino alle coste italiane, trascorreva ore a esplorare le coste e a osservare la vita marina. Questa passione per l’oceano ha continuato a crescere, influenzando inevitabilmente la sua carriera artistica. Per lui, ogni creazione è una celebrazione della bellezza e della diversità degli ecosistemi marini. Depaoli ha scelto di lavorare con pelli di polpo e altri pesci morti, non per convenienza, ma per una scelta deliberata di riutilizzare ciò che la natura lascia dietro di sé. In un mondo in cui i rifiuti sono onnipresenti, la sua arte offre una nuova prospettiva su come sfruttare al meglio gli avanzi della natura. Utilizzando materiali che spesso vengono trascurati o considerati disgustosi, Depaoli dà loro nuova vita e significato artistico. Il processo di creazione di Depaoli è complesso ed ecologico: inizia raccogliendo pelli di polpo e di pesce dai mercati ittici direttamente dalle spiagge. Questi materiali vengono poi accuratamente puliti e preparati per essere utilizzati nelle sue opere. Depaoli li incorpora in sculture, dipinti e installazioni, mettendo in risalto le texture e i colori naturali delle pelli. Ogni pezzo è unico e riflette le caratteristiche distinte di ogni pelle e pesce utilizzato. Le opere di Depaoli spaziano da piccole e delicate sculture a grandi e imponenti installazioni, ognuna delle quali racconta una storia sul mare e sui suoi abitanti. Al di là dell’estetica, l’arte di Gianni Depaoli porta con sé un messaggio forte sulla necessità di preservare gli oceani e di ripensare il nostro rapporto con i rifiuti. Utilizzando materiali naturali riciclati, l’artista sensibilizza l’opinione pubblica sulla bellezza spesso trascurata della natura e sull’importanza del riciclo. Le sue opere invitano a una profonda riflessione sull’impatto umano sugli ecosistemi marini e incoraggiano un approccio più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Le opere di Depaoli sono state esposte in numerose gallerie di tutto il mondo, suscitando ammirazione e riflessione. La sua capacità di trasformare i resti marini in arte non è solo innovativa, ma anche fonte di ispirazione per altri artisti e amanti dell’arte. È stato ampiamente apprezzato per il suo approccio unico e per il suo impegno nella protezione dell’ambiente. Gianni Depaoli continua a spingersi oltre i confini dell’arte contemporanea con le sue creazioni marine. Ogni opera è un’ode all’oceano, un richiamo alla sua fragilità e bellezza e un invito a riscoprire e rispettare la natura in tutte le sue forme. Attraverso il suo lavoro, Depaoli dimostra che anche gli elementi più inaspettati possono diventare tesori artistici se trattati con rispetto e creatività. Le opere saranno esposte nelle sale del Palais des Ambassadeurs di Mentone in una mostra personale organizzata dalla BACS (Biennale d’Art Contemporain Sacré), che si aprirà domenica 2 giugno e durerà tre mesi, fino al 2 settembre. Per ulteriori informazioni: [email protected]
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