Monaco: per creare un’azienda monegasca basta fare così…

La conferenza organizzata dal Monaco Economic Board (MEB) e dal Gruppo Nice-Matin giovedì 17 marzo, nella sede di Monaco Tech, ha permesso ai vari relatori di spiegare i passi necessari e di mettere in evidenza le opportunità offerte dal Principato. Lo rende noto un comunicato che diffondiamo integralmente.

Dopo una colazione di benvenuto, i quasi 60 attori economici presenti hanno avuto l’opportunità di assistere a uno dei primi discorsi di Stephan Bruno, il nuovo direttore del Dipartimento per l’espansione economica (DEE). Questa nomina ha coinciso con la fusione di questa organizzazione con il Welcome Office, due elementi chiave del sistema di accoglienza dei creatori d’impresa che desiderano stabilirsi nel Principato. E il signor Bruno ha già fissato la rotta: “Tra rigore e flessibilità, l’obiettivo è semplice: attirare le imprese per creare valore a Monaco e continuare a promuovere il nostro marchio a livello internazionale.

La conferenza, moderata da Christian Huault, vicedirettore del Gruppo Nice-Matin, ha poi alternato interventi di attori chiave del sistema monegasco a testimonianze di imprenditori sotto forma di brevi video. Un formato dinamico che, in poco più di un’ora, ha fornito una panoramica completa di ciò che attende i futuri imprenditori.

Stephan Bruno e Vincent Ferry, capo sezione della divisione Creazione d’impresa della DEE, hanno reagito alla testimonianza di Laurent Devivi, fondatore di Monaco Wellness System che, dopo essere stato accolto dal Monaco Welcome durante la fiera Monaco Business, ha potuto rapidamente creare la sua struttura. Poi c’era Massimo Matturi, cofondatore di MYA, una società di yachting, che ha sottolineato l’efficacia degli scambi con l’amministrazione per mettere insieme il dossier di creazione. Il processo può durare fino a tre mesi, un tempo necessario per garantire il buon carattere dei candidati. Questo è un obbligo serio per il mercato e una garanzia di qualità per i potenziali investitori.

Un’altra struttura evidenziata è MonacoBoost, che dipende da Monaco Welcome. Il nuovo incubatore di imprese è stato creato dal governo per aiutare i giovani titolari di progetti monegaschi (e recentemente i loro coniugi) fornendo loro dei locali ma anche “un’interessante sinergia tra imprenditori che vengono da mondi diversi” come sottolinea Nathalie Guaitolini, la sua direttrice. William Scheffer e Anthony Orengo, i co-fondatori di Monte Carlo Beer, sono felici di questa opportunità che ha facilitato loro lo sviluppo del loro concetto di birra monegasca al loro ritorno da Singapore.

Il direttore di MonacoTech Lionel Galfré ha poi parlato di come l’incubatore-acceleratore del Principato potrebbe contribuire allo sviluppo di nuove attività attraverso l’innovazione. Rigorosamente selezionate, le start-up “devono essere coerenti con i valori di Monaco e svilupparsi in modo sostenibile. Questo è l’obiettivo della società InnoDeep fondata da Mustapha Hamdi, che lavora nel MedTech, per il quale Monaco ha tutti gli ingredienti per attirare le start-up.

Monaco è un terreno fertile per la creazione di imprese, dove ci si può proiettare a lungo termine, come dimostra l’ultima testimonianza: quella di Bruno Pariset, il capo della Sacome Conti, un produttore di macchine da caffè espresso stabilito nel Principato dal 1956 e che esporta i suoi prodotti ai quattro angoli del mondo. La sua longevità si spiega in parte con il sostegno delle autorità, come durante la crisi sanitaria, che permette al produttore di guardare al futuro con prospettive ambiziose e una crescita a due cifre. Un bell’esempio di sostenibilità per le strutture emergenti.

In breve, Monaco è un campo di gioco particolarmente favorevole alla creazione di una nuova impresa, sostenuta da un sistema bancario efficiente, come dimostrato da Loïc Chollet-Verger, direttore del centro d’affari della Caisse d’Epargne Monaco e membro del Club de l’Eco, ma anche grazie ad entità dedicate allo sviluppo delle imprese, come l’Ente economico monegasco che, attraverso le sue azioni, favorisce le sinergie tra i vari attori economici.

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