ONU: Monaco ribadisce il suo impegno contro la tratta di persone nello sport
Lo scorso 24 novembre, in occasione della riunione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dedicata al Piano d’azione mondiale per la lotta contro la tratta di persone, è stata adottata all’unanimità una dichiarazione politica che ne definisce la piena attuazione. Tra i Paesi protagonisti, lo stesso Principato di Monaco ha riaffermato con forza il proprio impegno su un tema che tocca anche il mondo dello sport
Ancora una volta, il Principato di Monaco si schiera dalla parte dei più deboli, in questo caso affermandosi come voce autorevole nella lotta contro la tratta di persone nello sport, difendendo i diritti umani e promuovendo un sistema sportivo etico e sicuro. Nel suo intervento, S.E. Isabelle Picco, Ambasciatore e Rappresentante permanente di Monaco presso le Nazioni Unite, ha denunciato l’aumento della tratta di giovani atleti tra l’Africa occidentale e l’Europa, cresciuta di oltre il 30% dal 2018. Picco, infatti, ha puntato il dito contro i network criminali che sfruttano agenti fraudolenti e accademie sportive non regolamentate, approfittando della vulnerabilità dei ragazzi e delle loro famiglie. L’Ambasciatore ha inoltre ricordato il ruolo del Groupe des amis du sport au service du développement durable, presieduto da Monaco insieme al Qatar, e la collaborazione con l’ONG Mission 89, che ha introdotto una definizione innovativa della tratta nello sport – “nel, intorno e attraverso lo sport” – utile a identificare e prevenire pratiche rimaste a lungo invisibili. In questo quadro, è stato sottolineato l’impatto della campagna internazionale “The Line We Don’t Cross”, che ha già sensibilizzato oltre 15 milioni di persone. Infine, Picco ha citato anche i partenariati del Principato con l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC), ribadendo la necessità di rafforzare le politiche di prevenzione, garantire una maggiore protezione delle vittime e migliorare la raccolta di dati affidabili, strumenti indispensabili per affrontare con efficacia le sfide individuate dal Piano d’azione mondiale.
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