Liana Marabini, dopo il successo di ‘Mirabile Dictu’, si prepara per girare un film su Michael Jackson

In occasione della 15ª edizione del Festival Internazionale del Cinema Cattolico “Mirabile Dictu“, Liana Marabini, presidente dell’iniziativa, nonché regista e produttrice cinematografica, ha svelato che sta lavorando su un nuovo progetto dedicato alla pop star Michael Jackson

Non è stata una cerimonia di premiazione come le altre, quella che si è tenuta a Palazzo Cesi in Via della Conciliazione, lo scorso 16 Febbraio, a Roma. Già, perché non solo è stato decretato il vincitore – il film “La Sirvienta” di Pablo Moreno, insieme a “Miracle at Manchester” di Eddie McClintock e “Called” di Jan Sobiearjski, ha ricevuto il premio “Pesce d’argento” – del Festival Internazionale del Cinema Cattolico “Mirabile Dictu“, creato nel 2010 dalla regista e produttrice Liana Marabini, riuscendo con successo a realizzare negli anni un hub nel quale i registi che promuovono valori morali universali e modelli positivi nelle loro opere possono ritrovarsi. Quest’anno, infatti, sono state presentate oltre 2000 opere da nove Paesi diversi, tra cui Argentina, Cina, Filippine, Francia, India, Italia, Polonia, Spagna e Stati Uniti ed il lavoro della sua presidente a capo della giuria internazionale, guidata dalla principessa e attrice Maria Pia Ruspoli, non è stato facile. A riconoscerlo, nel suo discorso di apertura, lo stesso cardinale Gianfranco Ravasi, ex presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, che si è congratulato con Liana Marabini per la riuscita di questa 15ª edizione del festival, sottolineando l’importanza di rappresentare il trascendentale ed i valori cristiani attraverso la settima arte. Lo ha detto, Ravasi, citando pure il drammaturgo francese Antonin Artaud, che riteneva che i film scalfissero solo la superficie della realtà, “mentre il festival di Marabini riesce a portare alla luce valori e aspetti dell’animo umano, fino ad arrivare a valorizzare film capaci di esplorare gli aspetti invisibili dell’esistenza di ognuno di noi”. E poi, la sorpresa: la stessa Marabini, coerente con il suo messaggio di evangelizzazione, ha annunciato durante la cerimonia conclusiva che sta lavorando a un film su Michael Jackson e sul suo rapporto con la fede.

La pellicola, che sarà girata principalmente nel Sud della Francia, verrà proiettata in anteprima mondiale durante il Festival di Cannes nel maggio 2024. Jackson, icona della musica pop, secondo la presidente del Festival Mirabile Dictu, ha avuto un rapporto complesso con il cristianesimo nel corso della sua vita. Infatti, pur non avendo mai dichiarato ufficialmente una specifica affiliazione religiosa, la sua educazione lo ha esposto al cristianesimo e molte delle sue canzoni e performance, analizzate con cura, affrontano temi spirituali e messaggi positivi. “Nonostante le critiche e le controversie sulla sua vita personale, il legame di Jackson con il cristianesimo gli ha fornito significato e speranza, soprattutto nei momenti difficili” ha detto la Marabini che da anni ne ha studiato la carriera, i testi e le performance che hanno conquistato il mondo, con canzoni come “Heal the World” e “Man in the Mirror”, esempi lampanti del suo impegno nel diffondere messaggi di pace, amore e cambiamento sociale. Il film della Marabini, promette dunque di approfondire l’avvincente viaggio della fede e della musica di Jackson, offrendo al pubblico una visione unica della vita di questa figura iconica. E, nel frattempo continua la ricerca di figuranti , un’opportunità per chi voglia entrare nel cast di un film che non lascerà indifferenti.

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