Carnevale di Nizza 2025: bilancio e riflessioni

Si è appena concluso la scorsa domenica 2 marzo il Carnevale di Nizza 2025, uno degli eventi più attesi della Costa Azzurra, iniziato il 12 febbraio e confermandosi come uno dei carnevali più importanti al mondo, accanto a Rio de Janeiro e Venezia.

Con una partecipazione impressionante di 230.000 persone nel 2024, tra cui 25.000 spettatori paganti, il Carnevale di Nizza, appuntamento annuale è ormai un’istituzione per la cittadina francese e una meta imperdibile per migliaia di turisti.

Si attribuisce al nizzardo Andriot Saëtone la creazione del “Comité des fêtes”, ideato per organizzare il Carnevale e attirare i facoltosi visitatori invernali che soggiornavano a Nizza. E’ così che il primo Carnevale ebbe luogo nel febbraio 1873. Ma è solo dal 1996 che questo importante appuntamento nizzardo è organizzato dall’Ufficio del Turismo e dei Congressi di Nizza che, con la scelta del tema, un anno prima dell’evento, lavora per realizzare centinaia di progetti per i carri allegorici basati su questo tema. Da allora, come ogni anno, il Carnevale di Nizza dura circa 18 giorni (l’edizione del 2025 è debuttata il 12 febbraio) e si conclude domenica, ma è il sabato sera il suo apice con il tradizionale e scenografico incenerimento del Re del Carnevale, cerimonia che segna anche la fine dei festeggiamenti e l’inizio del periodo di Quaresima. Questa antica tradizione è accompagnata da un lungo e impressionante spettacolo pirotecnico che illumina completamente tutta la Promenade des Anglais creando sotto i cieli di Nizza un’atmosfera magica con milioni di stelle colorate.

Quest’anno la Carnavalina ha avuto un titolo particolarmente significativo e riflessivo: “Il Re degli Oceani”, sicuramente con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulla crescente minaccia dell’inquinamento marino, in particolare quello causato dalle plastiche e sulle devastanti conseguenze sulla biodiversità degli oceani. Gli spettacolari carri allegorici, veri e propri capolavori di arte e ingegno, hanno rappresentato creature marine e scene di minacce d’inquinamento, portando un messaggio forte e chiaro sull’importanza di tutelare l’ambiente marino. Il prossimo giugno Nizza ospiterà la 3° conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano, sarà un caso? L’invitato d’onore di questo Carnevale è stato il Costa Rica a cui è stato dato ampio e meritato spazio all’interno dell’evento con un proprio carro allegorico. Il Carnevale di quest’anno ha visto anche un piccolo cambiamento nella sua organizzazione: un carro e uno spettacolo in meno rispetto agli anni passati, in un chiaro intento di perseguire la qualità anziché la quantità. Anche se i numeri e le presenze di questo Carnevale sembrano essere sempre in crescita aspetteremo i commenti e le riflessioni del pubblico presente. Il Carnevale di Nizza, con il suo mix di arte, cultura e ambiente, resta uno degli eventi più spettacolari e significativi d’Europa, capace di unire la tradizione con l’innovazione, la festa con la riflessione, in una cornice organizzativa esemplare e con un servizio d’ordine e sicurezza forse esuberante. La città della Costa Azzurra ha ancora una volta dimostrato di essere una meta di turismo culturale e di intrattenimento di altissimo livello. Se non siete riusciti a partecipare quest’anno, non preoccupatevi: il Carnevale di Nizza tornerà nel 2026 con nuove sorprese e, chissà con quale nuovo tema da scoprire.

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