La ‘Natura’ secondo Ciro Li Vigni
E’ in corso nel salone del Grand Hotel des Ambassadeurs di Mentone la personale di Ciro Li Vigni, artista poliedrico che per la prima volta espone a pochi chilometri dal Principato di Monaco
Fino al 15 settembre si può viaggiare virtualmente osservando i colorati dipinti, disegni o sculture realizzate da questo poliedrico artista che, attraverso le sue opere, riesce a trasmettere la sua gioia di vivere e la
natura che lo circonda, in tutta la sua maestosità. A rendere ancor più straordinarie le sue opere è la combinazione astratto-figurativo che riesce ad affascinare anche chi di arte astratta non è particolarmente esperto. Chiunque, di fronte alle sue tele, riesce a sognare. Ci si può immergere nell’universo dell’artista, nei suoi colori così ricchi e dinamici. Per chi non lo conosce, Li Vigni si esprime come un ricercatore, con un’apertura mentale tutt’altro che iconoclasta. Nell’arte astratta, la tecnica adoperata per realizzare ogni quadro sembra di facile quando, in realtà, non non lo è affatto. Questo accade perché la nostra mente ha più difficoltà ad accettare che si tratti di arte se non ci tocca visivamente.
Inoltre, per capire l’arte astratta, crediamo sia necessario innanzitutto conoscere il significato della parola ‘astratta’. Nella sua accezione più comune, il termine “astratto” indica l’azione di
di separare una caratteristica o una qualità da un oggetto per analizzarlo nel suo stato puro. Attraverso i nostri diversi sensi, questo processo ci aiuta a percepire meglio ciò che non è visibile a occhio nudo. La caratteristica principale dell’arte astratta, come indica la sua definizione, è il desiderio di allontanarsi da oggettivamente dagli elementi del mondo naturale distorcendone la realtà. Tuttavia, per Ciro Li Vigni, il processo è ancora più profondo perché sembra volerci riportare con i piedi per terra attraverso i tanti elementi figurativi che lo contraddistinguono. Perché astrazione e figurazione non sono mai così distanti come si potrebbe pensare.
Anzi, spesso l’astrazione risiede nella figurazione e viceversa. La storia ci insegna anche che molti artisti alternano periodi di astrazione a periodi figurativi, ma pochi combinano l’astrazione con la figurazione, combinando le due cose contemporaneamente. Ecco, Ciro Li Vigni appartiene a questa élite, per questo andare alla sua personale potrebbe essere l’occasione giusta per cambiare prospettiva. ‘Nature Abstraite’, ingresso libero.
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