UPAW, Street Art a Monaco: chi offre di più?

Si conclude stasera la quarta edizione di UPAW, Urban Painting Around The World, manifestazione dedicata alla street art d’autore, organizzata sulla piazza antistante l’entrata del Museo Oceanografico di Monaco e che, come avevamo accennato nel nostro precedente articolo, risulta essere tra le poche iniziative (pur rispettando tutte le regole sanitarie anti-Covid19) destinate ad animare questa insolita estate monegasca.

Ebbene ci siamo: oggi è l’ultimo giorno di UPAW ma come da programma, dalle 11h00 alle 20h00, si svolge l’asta silenziosa dedicata esclusivamente alla vendita delle 12 opere realizzate dai 6 artisti in protagonisti della versione short di UPAW 2020: insomma è il momento più atteso, sia dagli artisti che dagli organizzatori perché permette ad ogni tela di trovare il suo fortunato possessore che contribuirà, proprio grazie alle offerte, a raccogliere fondi versati a favore dell’ambizioso progetto Be Med promosso dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco.

Ispirate al tema “Il Mediterraneo libero da ogni inquinamento”, ogni doppia tela ((1x1m. e 1,50x1m) interamente disegnata e finalizzata a Monaco durante questo week-end da Dario Vella (IT), Mr One Teas (MC), Dave Baranes (FR), Ashpe (CH) Pheno (FR) e Jazi (CH) racconta una storia. C’è chi si è ispirato al cartone Popeye the Sailor Man e chi a temi astratti. Non sono mancate le serie animaliste con balene, tigri, orsi e e squali. E nemmeno riferimenti all’attualità, con l’evidente doppiosenso dell’affermazione ormai nota alle cronache ‘I can’t breathe‘. Tutti i graffiti, colorati con le classiche bombolette, sono già in lizza per essere acquistati da fortunati collezionisti che riconoscono non solo il talento di chi li ha disegnati ma anche l’opportunità di contribuire ad una nobile causa. Infatti l’UPAW, nelle intenzioni dell’organizzatore Alberto Colman, vuole “offrire l’occasione di raccogliere, come ogni anno, dei fondi dalla vendita delle tele e offrirli alla Fondation Prince Albert II de Monaco” o meglio, come dicevamo prima, al progetto Be Med (Beyond Plastic Med), ideato per combattere l’inquinamento causato da materiale plastico presente nel mar Mediterraneo ma anche negli Oceani.

Molti i turisti di passaggio, ma anche veri appassionati di street art non hanno perso l’occasione per osservare da vicino gli artisti in azione in questi giorni. Tra i VIP anche la nota presentatrice e conduttrice RAI Alessandra Canale, ormai di casa a Monaco; e diversi estimatori dei ogni nazionalità, alcuni venuti apposta per ammirare gli originali graffiti in corso d’opera. Oltre al consueto idrogel obbligatorio all’entrata dello stand, per rinfrescare il pomeriggio è stata offerta una deliziosa coppetta firmata ROSSI Gelati, partner, tra i tanti, della manifestazione. Per chi volesse saperne di più dell’asta silenziosa contattare direttamente il numero: 0033 679 28 48 88 oppure scrivere una email cliccando qui

QE MAGAZINE 2020 #25

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Una risposta

  1. 22/07/2020

    […] di UPAW è stata allestita, come abbiamo già detto nel nostro precedente articoli (clicca qui per leggerlo), non sul porto bensì in uno spazio intimo, storico ed esclusivo: ai piedi della scalinata […]

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