Rolex Monte Carlo Master: Sinner ai quarti, Musetti crolla

“Non ce la faccio più” diceva sottovoce Lorenzo Musetti indirizzando lo sguardo alla gradinata, dove il suo allenatore e preparatore sportivo continuavano a supportarlo gridandogli, ‘Gioca con il cuore’. E lui, con i suoi soli 20 anni dopo 2 ore e 32 minuti di gioco, stanco e spento, ha ceduto agli ottavi di finali al Rolex Monte Carlo Master, perdendo contro l’argentino Diego Shwartzman. Sinner invece mantiene il controllo sulla terra rossa del Country club monegasco arrivando ai quarti dopo aver sconfitto il russo Rublev

Ritrovare le gradinate affollate e assolate, con solo qualche mascherina sul volto degli spettatori, ci è sembrato di buon auspicio per lasciare lontano il ricordo della pandemia, e ritrovare l’entusiasmo nel partecipare ad un evento sportivo così importante, il Rolex Monte Carlo Masters, torneo in cui il tennis ed ai suoi campioni si ritrovano per la prima volta a confrontarsi un un atmosfera glam e chic, oltre al fatto che questo appuntamento sportivo è tradizionalmente il primo dei Masters 1000 sulla terra rossa. Con la giornata del 14 aprile, i giocatori sono scesi in campo per gli ottavi di finale e ambire ai quarti. In questo, probabilmente l’appena ventenne Lorenzo Musetti ci credeva un po’, visto che la partita contro Shwartzman se l’è sudata, combattuta e giocata come meglio ha potuto.

Ma la mancanza di esperienza, la poca dimestichezza a dosare le proprie energie contro un avversario che non ha mai mollato- lo ha ammesso anche in conferenza stampa, ‘Il tennis è così, quando uno cala l’altro incalza’ ha detto – gli ha comunque permesso di fare una gran bella partita, la migliore delle tre giocate a Monaco, benché sembrava avesse in pugno la gara fin dalle prime battute. Ma così non è stato. Con il punteggio di 2-6 6-4 6-3, il toscano Lorenzo Musetti, penultimo italiano ancora in gara, lascia il Principato portandosi a casa una bella esperienza e la speranza di essere chiamato a Barcellona, poiché per una dimenticanza non potrebbe parteciparvi. Di sicuro sentiremo ancora parlare di lui, perché talento ne ha da vendere. Oggi, 15 aprile, vedremo scendere in campo l’altoatesino- ma da poco residente monegasco Jannik Sinner che, dopo un inizio difficile,(era l’ultima partita della giornata) ha preso dominato il gioco sul Centrale intitolato al Principe Ranieri III di Monaco battendo il russo Andrey Rublev dopo 1 ora e 23 minuti di gioco, con il punteggio di 5-7, 6-1, 6-3. Dalla sua, Sinner ha avuto l’appoggio di tutti gli spettatori che lo hanno sostenuto con applausi e sventolii di bandiere tricolori. Un bel momento per Sinner che, nonostante il consueto problema di vesciche ai piedi, deve scendere nuovamente in campo contro un avversario tutt’altro che facile da battere, il tedesco Sascha Zverev, 3° nel ranking mondiale dell’ATP.

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