QE-MAGAZINE: dal Principato di Monaco on line il #28

Credo di non essere originale scrivendo di essere impaziente a voltare pagina per questo 2020 che sta terminando, senza troppi entusiasmi e molte incertezze, tanto a Monaco quanto altrove. Dicembre sarebbe occasione di bilanci ma, ad esser sincera, è difficile farli quando si ha la netta sensazione di avere addosso la stanchezza di chi ha speso energie fisiche e mentali per adattarsi ad una battaglia insolita dove, negli ultimi mesi, si vive con la consapevolezza di dover combatte contro un nemico invisibile così’ potente da averci cambiato la vita. Ed anche prospettive. A Monaco, tra cantieri e telelavoro, con gli aiuti del Governo elargiti a chi ne ha fatto richiesta, l’atmosfera è meno cupa che altrove ma non si vive senza preoccupazioni. Sportivi che abbandonano l’ambita residenza monegasca lasciando spazio a nuove leve: il caso Djokovic che si trasferisce a Marbella con il giovane Sinner che invece sceglie Monaco per eleggere il suo domicilio è esemplare. La nuova campagna di comunicazione dell’Ufficio del Turismo monegasco, inneggia al ritorno dei visitatori, autentica risorsa del luogo, considerato sicuro e confortevole. Del resto in tutto il Principato di Monaco, sembra che ci siamo nati, con queste mascherine che ora nascondono il nostro viso ma almeno ci permettono di proteggere gli altri dai nostri microbi influenzali o virus mortali che siano.

Il grande dibattito sulla vaccinazione contro il Covid-19, comunque, si profila all’orizzonte anche qui: la scelta di approvvigionarsi, su volontà del Sovrano, di due formulazioni (Pfizer e Moderna) lascia intendere che si cerca un modo rapido ed efficace per ritornare alla normalità ricorrendo alla chimica. Il solo buon senso non basta più, come anche il senso civico, di fronte all’industria farmaceutica. Sappiamo che il Rallye di Monaco subirà delle modifiche nel percorso, e pure che l’ePrix non si svolgerà nemmeno quest’anno, mentre il Rolex Monte Carlo Masters sembra sia confermato nel calendario. Quanto al GP di F1 c’è chi sussurra sia stato programmato a porte chiuse. Sicuramente i mesi a venire ci riservano altre sorprese. Tra queste, con i miei redattori, speriamo che quella che stiamo pensando per il nostro QE, – che oltre ai post giornalieri, nella versione sfogliabile è passata da settimanale a mensile dallo scorso settembre -, sia ben accolta. E dire che il 21 gennaio dovremmo festeggiare i nostri primi 6 anni di attività, con ben 199 numeri realizzati. Il prossimo, il primo di gennaio 2021, sarà speciale in ogni caso. Poi capirete il perché. Intanto approfitto di questo editoriale per augurarvi buona lettura del vostro QE #28, ricco di interviste e approfondimenti che non manchiamo mai di scrivere per coinvolgervi in quella che è la nostra storia, la nostra attualità non solo di Monaco ma anche di Nizza, ed italiana, naturalmente. Speriamo che vi piaccia come è piaciuto a noi. Non mi resta che inviare a tutti voi i nostri auguri di buon fine 2020 e splendido inizio tra le mura domestiche: vedrete, un giorno capiremo che il più bel regalo, oltre alla salute, sarà quello di riappropriarci di noi stessi!

QE MAGAZINE #28 2020

QE-MAGAZINE è il primo ed unico settimanale – ed ora mensile – digitale in italiano del Principato di Monaco FacebookInstagram e Twitter) che propone anche una versione stampabile del magazine digitale ESCLUSIVAMENTE agli abbonati che ne facciano richiesta. Da seguire anche i video del canale YOUTUBE MonteCarloBlog

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