Principato di Monaco: rivelata la strategia per l’adozione del piano di salute mentale

Trattare e garantire in qualche modo l’equilibrio psicologico e il benessere della popolazione rientra tra le prerogative del Governo di Monaco che ha realizzato recentemente un piano quinquennale dedicato, in particolare, allo sviluppo del piano di salute mentale applicato agli abitanti del Principato. Lo comunica una nota stampa diffusa recentemente commentata qui sotto

Didier Gamerdinger, Consigliere – Ministro del Governo di Monaco per la Sanità e gli Affari Sociali, ha riunito nei giorni scorsi tutte le parti interessate a questo progetto e che hanno fattivamente contribuito allo sviluppo del piano di salute mentale intitolato “Equilibrio psicologico e benessere”. Il piano di lavoro, le cui attività sono calendarizzate per i prossimi cinque anni (2022-2027), mira a fornire una risposta sanitaria e medico-sociale indirizzata alle persone che presentano difficoltà psicologiche durante tutto il loro corso della loro vita. In particolare, si specifica, le attività sono basate su tre assi che sono: promuovere il benessere mentale; prevenire; e identificare la sofferenza mentale e le dipendenze. L’intento del progetto, in particolare, è di cercare di garantire percorsi di cura coordinati e sostenuti da un servizio psichiatrico accessibile, diversificato e di alta qualità, al fine di migliorare le condizioni di vita e l’inclusione sociale, ma anche di reintegrare le persone con disabilità mentali, lottando concretamente contro la loro stigmatizzazione. Considerato come un piano ambizioso per il Principato di Monaco, su impulso del Dipartimento dell’Azione Sanitaria monegasco, nella nota si riferisce che l’insieme delle iniziative sono state sviluppate in modo innovativo e collaborativo in quanto è il risultato di un processo condiviso sulla base delle riflessioni provenienti dai vari gruppi di lavoro creati per l’occasione. Infatti ad essere coinvolti sarebbero tutti gli attori interessati nel Principato (Direzione dei Servizi Giudiziari, Nazionale Consiglio, Consiglio Comunale, Direzione della Pubblica Sicurezza, DENJS, DASO, CHPG, OMT) così come tutti i professionisti della salute ed i volontari che opera in numerose associazioni no profit di Monaco. Intento dichiarato è dunque di poter fornire una visione esaustiva delle risposte ed esigenze che emergono dai piani terapeutico, fornendo a persone di Monaco che presentano problemi permanenti o temporanei di salute mentale le cure più appropriate. Del resto la dimensione del territorio ed il numero dei suoi abitanti consentono obiettivamente di non dispendere energie per concentrare gli investimenti in settori specifici, risultando così molto più efficace intervenire in ambiti più vasti che non in azioni singole e non coordinate.

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