Monaco: il futuro è (quasi) all’orizzonte

Tradizione e futuro, giardini e cemento, nuove tecnologie e ecologia: il Principato di Monaco riesce ad essere tutto questo in meno di 2 chilometri quadrati, per quanto i suoi confini non si limitino a quelli geografici. Basti pensare che in occasione del falò acceso per la festa di San Giovanni, sulla piazza del Palazzo, lo scorso 23 giugno c’era anche una nutrita rappresentanza della Monaco Baltic States, associazione fondata dal Professor Borruto con lo scopo di favorire la promozione dei paesi baltici (Estonia, Lettonia e Lituania), sia a Monte Carlo ma anche all’internazionale. In una Città-Stato come questa, l’ incredibile fermento in termini associativi, le attività che originano, a tutti i livelli, solo recentemente cominciano ad emergere dalle consuetudini. Ad esempio, la recente nomina di Françoise Gamerdinger (attuale consigliera al Comune del Principato di Monaco incaricata alla Cultura) come direttore degli Affari Culturali – subentra a Jean-Charles Curau, n.d.r. – sorprende alquanto.

Françoise Gamerdinger: © Direction de la Communication / Charly Gallo

Ma non perché la signora Gamerdinger non ne abbia titolo, visto che già rappresentava la cultura anche al Consiglio d’Europa, quanto per il fatto che lei è la prima donna ad essere nominata a ricoprire questo ruolo governativo. Difficile accettare che ancora ci siano questi primati in paesi civilizzati come Monaco che, già proiettata al futuro, vuole essere sempre più interconnessa e digitalizzata. A breve, le App e le tante astuzie da smartphone fioriranno per permettere al comune cittadino, ma anche al classico residente che vive a Monte Carlo, di parcheggiare, visitare la città, guadagnare punti con la raccolta vetro oppure individuare servizi ed attività grazie al portale di Monaco Welcome. A quest’ultimo il ruolo di coordinatore si addice bene. A quest’ultimo il ruolo di coordinatore si addice bene perché a lui si devono indirizzare gli esercizi commerciali che intendono aderire all’iniziativa « Monaco Sunday Experience 2019 » , per far sapere a che ora e come intendono aprire le domeniche a partire dal 7 luglio all’8 settembre. Tuttavia, a mio giudizio, probabilmente perché si tende a favorire la comunicazione digitale, ora mancano le indicazioni classiche che permettono di informare cosa, dove e come accadono gli eventi. Spiego meglio.

Bici elettriche a Monaco Ville

Abbiamo provato ad indossare i panni di un turista che, giunto nel Principato di Monaco, decida di noleggiare una bicicletta elettrica. Beh, con gli attuali totem e servizi offerti per la città non è stato possibile farlo e lo abbiamo documentato in un video di qualche minuto diffuso su Youtube. Forse bisognerà aspettare il 13 luglio e le nuove strutture create per l’occasione per provare ad essere green in una città tutta saliscendi. Ma comunque, credetemi, senza un buon telefonino (obbligatorio che sia di ultima generazione) sapere cosa accade a Monte-Carlo, è quasi impossibile. Sono pure sorti da pochissimo dei pannelli con QR-Code o con indicato il relativo sito web per informare i più curiosi sull’avanzamento dei lavori di estensione sul mare. Quindi, o ci si adegua oppure, come disse il famoso brachetto di Charlie Brown, Snoopy: “Se non ci piace dove stiamo possiamo spostarci, non siamo alberi!”


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