Monaco e l’emergenza Covid 19: qualche statistica

Una riunione con alcuni rappresentanti del Governo di Monaco ed il Presidente del Consiglio Nazionale Stéphane Valeri ed il Presidente della Commissione degli Interessi Sociali e Affari diversi, Christophe Robino, ha preceduto di poco il punto stampa organizzato il 6 marzo nel pomeriggio per rendere noto le ultime novità in merito alla crisi del Covid 19. “Ad oggi, Monaco ha registrato solo un caso positivo di Coronavirus” ha affermato Serge Telle, Ministro di Stato del Principato di Monaco. Il risultato, per il Ministro è frutto della “la consapevolezza individuale dimostrata dalla popolazione monegasca nel attuazione delle misure gestite dal governo dal 30 gennaio ma, aggiunge “Rimaniamo mobilitati e vigili di fronte a un virus che ha effetti anche sull’economia, per questo dobbiamo affrontare con pragmatismo questa faccenda. Infatti anche questa mattina (6 marzo 2020) abbiamo fatto il punto con SAS il Principe Alberto II di Monaco e valutato le conseguenze della cancellazione o del rinvio di eventi professionisti “.

©Direction de la communication de Monaco – Michael Alesi

In termini di emergenza sanitaria, Didier Gamerdinger, Consigliere del Governo – Ministro degli Affari sociali e della sanità di Monaco, ha voluto ricordare che, dalla scorsa notte, la mappa di le zone a rischio includono anche la provincia di Asti in Piemonte e il comune francese dell’Alta Savoia di La Balme-de-Sillingy. Dal punto di vista statistici, forniti anche i primi dati in merito all’appena istituito call center, una cellula informativa dedicata ai residenti e lavoratori interessati a saperne di più sul coronavirus (92.05.55.00). Nella sola giornata di venerdì, data di apertura ufficiale del servizio, gli incaricati che ha già ricevuto più di 60 chiamate e 35 e-mail ([email protected]).

Sempre Gamerdinger ha poi aggiunto che, nei giorni scorsi, i test di screening per verificare la presenza del virus Covid 19 nei tamponi spediti sono stati eseguiti presso l’ospedale universitario di Nizza. Qui, è stato approvato e certificato un dispositivo di controllo automatizzato, il che consente di ottenere risultati in 35 minuti anziché 4 ore: “Il Principato di Monaco sta ora prendendo in considerazione l’acquisto di tali apparecchiature “, ha ipotizzato Gamerdinger. Per quanto riguarda i dipendenti in isolamento a seguito di un soggiorno in una zona a rischio, (sono circa 400 persone in totale tra settore privato, pubblico e indipendente), il Consigliere-Ministro di Monaco ha chiarito che la solidarietà del Governo, espressa attraverso una totale assunzione di responsabilità da parte dei fondi previdenziali, non verranno applicati se una persona visita consapevolmente una delle aree indicate dal Principato di Monaco come focolai del Coronavirus. Allo stesso modo, al di là di una remunerazione superiore a 7.830 euro, il dipendente non sarà coperto al 100% ma secondo un calcolo percentuale. Per quanto riguarda, invece, i datori di lavoro del Principato di Monaco questa volta, in caso di difficoltà e in particolare di una caduta fatturato significativo (sulla base di una griglia di valutazione già esistente), questo possono richiedere di beneficiare di un pagamento differito dei contributi per la sicurezza sociale oppure fare ricorso alla disoccupazione totale temporanea (disoccupazione tecnica) al fine di evitare licenziamenti. In conclusione, sempre Didier Gamerdinger è stato rassicurante riguardo allo stato di salute del solo paziente monegasco positivo. “Quest’ultimo è asintomatico e pertanto prevediamo un ritorno a casa in isolamento “.

Secondo quanto sostenuto da Jean Castellini, Consigliere di governo – Ministro delle finanze e dell’economia, “non vi era alcuna perdita secca per l’economia monegasca, cancellazioni e rinvii di congressi e fiere. In accordo con i professionisti di Monaco e gli organizzatori di eventi, è stato fatto di tutto per ridurre l’impatto sia sul primo che dall’inizio del secondo trimestre, sperando in un rimbalzo entro la fine dell’anno”, ha detto prendendo l’esempio del Congresso sull’invecchiamento in programma al Grimaldi Forum di Monaco, annullato ad aprile ma rinviato a novembre. Infine Christophe Prat, Direttore Generale del Dipartimento degli Interni, ha indicato che l’assenteismo nelle scuole continua; dal 20% all’inizio dell’anno scolastico al 15% attuale, 5 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. (Foto Copertina ©Direction de la communication de Monaco – Manuel Vitali)

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Una risposta

  1. 10/03/2020

    […] e della Sanità Didier Gamerdinger che, come abbiamo indicato nel nostro articolo (cliccare qui per leggerlo) avrebbe detto di aver pianificato l’acquisto (con il Governo di Monaco […]

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