Il circus della Formula Uno si prepara a conquistare Monaco

Non si sono ancora raffreddati i motori delle monoposto delle storiche vetture che hanno invaso quest’anno, dall’11 al 13 maggio, il circuito cittadino del Principato di Monaco, per l’appena trascorsa 11 edizione del Gran Premio storico organizzato dall’Automobile Club di Monaco (ACM),  che già la città si trasforma di nuovo per accogliere le monoposto della Formula Uno.

Il Gran Premio di Monaco, si sa, per i piloti ma soprattutto per gli spettatori, è un circus che propone non solo competizioni motoristiche che rimano con glamour, fashion e VIP. Come, ad esempio, le serata dell’Amber Lounge organizzate all’Hotel Meridien. Qui nel cuore pulsante di Monte-Carlo, ogni evento sportivo è motivo per lasciare una traccia nella storia, ma chi sale sul podio del GP di Formula Uno è consapevole di diventare una leggenda vivente. Lo scorso anno, per esempio, sui gradini più alti del podio abbiamo applaudito i piloti della Ferrari, Vettel – Räikkönen, (attuale detentore del record di velocità  su questo tracciato, con 1’12’’178, n.d.r.) affiancati, sul terzo scalino, da un aggressivo Ricciardo su Red Bull. Questa 76a edizione del GP di F1 a Monte-Carlo, sesta tappa del Campionato FIA di Formula 1,  è però davvero speciale soprattutto per i cittadini monegaschi che, dopo 24 anni, possono applaudire un loro pilota, il giovane monegasco Charles Leclerc, campione della GP3 2016 e della Formula 2 2017, che da quest’anno è diventato titolare di una delle monoposto della scuderia svizzera Sauber che monta italianissimi propulsori Ferrari.  Se vogliamo, il leitmotiv Monaco – Italia,  che si celebra  questa settimana con Leclerc, è stato il filo rosso che ha unito tutti i viaggi effettuati dal Principe Alberto II di Monaco, accolto più come una star che come un Capo di Stato, nel corso si alcuni viaggi nella nostra penisola che hanno permesso di rinsaldare i legami  storici tra il Belpaese e la famiglia Grimaldi . In questo numero di QE-MAGAZINE, vi raccontiamo proprio questo, oltre ad altre notizie, naturalmente. Come al solito,  vi invitiamo a leggere, commentare e condividere gli articoli che incontrano di più i vostri gusti. Ricordiamo infine che è ancora gratuito  sfogliare l’edizione digitale del nostro settimanale ( su https://issuu.com/ampmonaco tutti i numeri pubblicati fino ad ora) mentre per ricevere l’edizione in PDF è necessario abbonarsi. Buona lettura

 

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