Fondazione Prince Pierre di Monaco: Sylvie Germain è l’invitata speciale
La Fondazione Prince Pierre di Monaco informa che la prossima conferenza, animata da Sylvie Germain lunedì 17 maggio alle 16:30 al Théâtre des Variétés, sul Porto Ercole, tratterà il tema “Acoutisque de l’écriture”
Per trent’anni, apprendiamo, l’autrice ha costruito una carriera incentrata sulla letteratura, ed è stata coronata da numerosi successi. Ma, ancora oggi, Sylvie Germain non cessa di interrogarsi sul significato delle parole, sul potere del linguaggio e dell’arte della scrittura. Di questo parla sul palco del teatro di Monaco, questo inizio settimana. Secondo la nota fornita dalla stessa Fondazione Prince Pierre di Monaco, ispirandosi al tema ‘Acoutisque de l’écriture‘ l’invitata tratterà come, nella scrittura ed in ogni creazione artistica, esiste un’ampiezza di risonanza polifonica: ” scriviamo, creiamo, solo sulla scia di tracce ed echi lasciati in noi – nella nostra memoria, nella nostra sensibilità, nel nostro pensiero e nella nostra immaginazione – da letture, parole ascoltate, opere pittoriche, cinematografiche, coreografiche, architettoniche viste, contemplate, opere musicali ascoltate da letture, parole ascoltate, opere pittoriche, cinematografiche, coreografiche, architettoniche viste, contemplate, opere musicali ascoltate…” afferma Sylvie Germain. Ed ancora: “Ogni voce singolare è nutrita, irrigata da una voce che sale dall’infanzia, e a monte, dal lontano del tempo, in progresso, dal presente che si muove e rumoreggia intorno a noi. C’è una particolare profondità di risonanza nella scrittura: la lingua di uno scrittore precede sempre lo scrittore di diversi secoli, lo trabocca, lo supera totalmente. La lingua, questa materia fluida e impalpabile dello scrittore, nasconde una memoria molto densa, ogni parola ha una storia, una genealogia a volte molto antica, complessa e abbondante, e certe parole hanno una grande ampiezza di vibrazione”. Sono queste varie risonanze che attraversano tutta la scrittura, così come i silenzi che punteggiano che questa conferenza si propone di mettere in discussione. Nata nel 1954 a Châteauroux (Indre), Sylvie Germain ha studiato filosofia alla Sorbona e all’Università di Parigi Nanterre, dove ha ottenuto il suo dottorato nel 1981. Dopo vari lavori, in particolare come bibliotecaria e insegnante dal 1977 al 1993, si dedica ora esclusivamente alla sua attività letteraria. Dal 1984, ha pubblicato una ventina di romanzi e racconti e una quindicina di saggi sulla spiritualità, le città e gli artisti, la pittura e la fotografia. I suoi libri includono Le Livre des nuits (Gallimard, 1984), che ha vinto sei premi letterari, Nuit d’Ambre (Gallimard, 1986), Tobie des marais (Gallimard, 1998 – Grand Prix Jean Giono), Magnus (Albin Michel, 2005 – Prix Goncourt des lycéens 2005), Le vent reprend ses tours (Albin Michel, 2019), Brèves de solitudes (Albin Michel, 2021). Per chi non possa recarsi nel Principato di Monaco per assistere a questa conferenza, viene in soccorso la tecnologia digitale: infatti il suo intervento sarà trasmesso in diretta sul canale Youtube e sulla pagina Facebook della stessa Fondazione Prince Pierre di Monaco. Per tutti gli altri, invece, si ricorda che l’appuntamento, ad entrata gratuita benché con numero limitato di posti, richiede la prenotazione. Per maggiori informazioni: www.fondationprincepierre.mc, Tel (+377) 98 98 85 15
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