Fondazione Prince Pierre de Monaco: al via il programma con due donne speciali

Camille Morineau e Mia Hansen-Løve – la prima curatrice e storica dell’arte specializzata in donne artiste e la seconda regista – sono le protagoniste scelte per dare il via ai primi due incontri di questa nuova stagione di conferenze organizzate dalla Fondazione Prince Pierre di Monaco*

La Fondazione propone, per questo lunedì 24 gennaio alle 18h30, una prima conferenza con Camille Morineau, curatrice e storica dell’arte specializzata in donne artiste, ed un’altra, il 31 gennaio, organizzata in collaborazione con l’Istituto Audiovisivo di Monaco con Mia Hansen-Løve, regista. Entrambi gli appuntamenti sono accolti al Théâtre des Variétés (Monaco). Secondo quanto viene riferito dal comunicato stampa, l’appuntamento del 24 gennaio è intitolato “L’altra metà della luna: le donne artiste nell’arte moderna”. Camille MORINEAU, invitata sul palco a condivide con il pubblico il suo percorso personale e professionale, ossia come si diventa uno storico dell’arte, e più specificamente uno storico dell’arte, e ancora più specificamente uno storico dell’arte delle donne, è uno stimolo a riflettere se questo lavoro è principalmente un settori ascrivibile alla ricerca, una passione oppure entrambe le cose. “In che modo la creazione delle donne riflette un’altra visione del mondo? si domanda la Morineau che vanta una laurea ottenuta all’École Normale Supérieure. Occupandosi di storia dell’arte e passando dall’insegnamento e dalla ricerca alla conservazione e all’esposizione di opere d’arte, nei musei. la relatrice è diventata una curatrice specializzata in arte moderna e contemporanea, una carriera classica per quelli che hanno seguito i suoi stessi studi. Poi un incontro con un campo inesplorato della disciplina: la storia delle donne artiste, dimenticata in una storia scritta dagli uomini e sugli uomini. Alcuni anni dopo la mostra elles@centrepompidou (2009-10), la prima presentazione di donne artiste nelle collezioni permanenti di un museo, di cui è stata la curatrice generale, Camille MORINEAU ha fondato l’associazione AWARE: Archives of Women Artists, Research and Exhibitions, un’enciclopedia illustrata e bilingue, unica al mondo, delle donne artiste del 19° secolo. e le artiste del XX secolo.

Lunedì 31 gennaio: Il colpo, una sceneggiatura di film Mia HANSEN-LØVE
Autore di sette film, tra cui All is Forgiven (2007), The Father of My Children (2011), The Future (2016), Mia Hansen-Løve ha girato tutti i suoi film in 35 mm (tranne Eden, 2014). Per Bergman Island (2021), ha optato per un formato diverso, più ampio. La sua particolarità è questa attenzione alla specificità della pellicola, la cura per il frame, che rimanda a una sensibilità particolare e tocca le questioni del punto di vista questioni di punto di vista poste al cineasta per ogni inquadratura che crea. Sulla base di estratti dei suoi film, la conversazione organizzata nel Principato di Monaco nell’ambito degli appuntamenti in programma offerti dalla Fondazione Prince Pierre di Monaco, permettono a Mia Hansen-Løve di illustrare in particolare la ‘mise en scène’ ossia la messa in scena, la concezione delle inquadrature, questi frammenti di spazio-tempo e le scelte che esse implicano. Da qui si sollevano tutta una serie di domande tipo: quando si gira una scena, c’è un unico luogo rilevante che si può assegnare alla telecamera? Quale è la distanza corretta, una durata esatta necessaria per esprimere ciò che si desidera? E poi, ancora, che ruolo ha il direttore della fotografia in questo processo? A che punto avviene la scelta dell’asse della telecamera per una ripresa e per quali motivi? Quale tensione si gioca tra l’inquadratura immaginata e quanto registrato? In altre parole, come si concilia l’intenzione dello scatto con l’attenzione In altre parole, come possiamo conciliare l’intenzione del piano e l’attenzione a ciò che è stato allestito e filmato, con il possibile elemento di casualità che ne risulta? Questa conferenza è organizzata in collaborazione con l’Istituto Audiovisivo di Monaco.

*Si ricorda che ogni appuntamento prevede l’ ingresso gratuito – Prenotazione consigliata su www.fondationprincepierre.mc
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare (+377) 98 98 85 15

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