Eccellenze a Monaco: l’asta di Wannenes conclude un mese ricco di sorprese

I mesi di luglio e dicembre, a Monaco, sono considerati i periodi migliori per chiunque cerchi di acquistare oggetti iconici proposti in aste prestigiose organizzate in altrettanti luoghi simbolo di opulenza e lusso, come l’Hotel de Paris, l’Hermitage e lo stesso Metropole. Soprattutto nei saloni di questo ultimo, nonostante la crisi sanitaria dovuta al Covid19, a dare spettacolo sono stati i pezzi proposti dall’Hermitage Fine Art che, per primi, hanno tenuto banco questa estate con pezzi di Arte Russa, manoscritti, foto e molto altro. Ed ora, martedì 28 luglio, a concludere questo mese, c’è l’asta in cui spiccano gli attesi i tesori di Wannenes Art-Contact di Monaco, con i suoi suggestivi quanto preziosi oggetti-testimonianze dall’indiscusso fascino e glamour senza tempo. Dalla copertina del catalogo il primo indizio: si tratta della spilla amata dalle star di Hollywood, la “Wrapped Heart” in oro, acquamarina e diamanti (lotto 228, stima 32.000 – 38.000 euro), la cui creazione è associata al giorno di San Valentino del 1940. Questo è, infatti, uno dei gioielli più romantici firmati da Fulco Santostafano della Cerda, Duca di Verdura (1898 – 1978), nato a Palermo da un’aristocratica famiglia e protagonista della creatività e dell’high society di mezzo mondo dai ruggenti anni Venti agli iconici anni Cinquanta. Per la sua originalità e bellezza, questa spilla era un conteso quanto agognato pegno d’amore richiesto dalle dive del grande cinema americano ai loro milionari spasimanti.

Ma nell’asta di Wannenes sono proposte alla vendita anche bracciali e gioielli di assoluta bellezza, la cui maestria dell’artigiano che li ha realizzati è talmente sorprendente che lascia presagire animati scambi al cui termine si celebrerà il fortunato acquirente . Inoltre, protagonista assoluta della vendita attesa il 28 luglio a Monaco, quest’anno, è una collana in platino, smeraldo e diamanti realizzata con diamanti disposti in gradazione per un peso totale di circa 27,34 ct, centrati nella grande pietra verde colombiana, taglio a goccia di 24,29 cts (lotto 257, stima 360.000 – 420.000 euro). Non mancheranno poi, nei saloni dell’Hotel Metropole, numerosi Rolex e Patek Philippe, prestigiosi pezzi che rappresentano l’apogeo del collezionismo dell’orologeria, i cui elementi rispecchiano quello che in Svizzera chiamano le regole d’oro, ossia le proporzioni, lo spessore, il diametro del quadrante e la funzionalità. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti!

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