Covid19 nel Principato di Monaco: chi l’ha visto?

Le misure di contenimento per la diffusione del Covid19, dopo l’annuncio che ieri sera il Presidente Emmanuel Macron indirizzato ai francesi – prontamente ripreso sul sito del governo -saranno applicate anche a Monaco? Dato l’approccio del Governo monegasco sembrerebbe che qui, anche se a rallentatore, ci si avvia al confinamento precauzionale per inerzia…

“Noi siamo in guerra”, ha ripetuto a più riprese il Capo di Stato francese, con determinazione, dimenticando che stiamo parlando di una pandemia mondiale e non di un problema nato solo a pochi giorni dalle elezioni municipali organizzate, per il primo turno, domenica. Ricordiamo le tappe principali di come, come riportate dal sito del Ministero della Salute italiana, l’Organizzazione Mondiale della Salute, abbia comunicato in merito.

Il 30 gennaio l’OMS ha dichiarato l’epidemia di Coronavirus in Cina Emergenza internazionale di salute pubblica. L’OMS ha elevato la minaccia per l’epidemia di coronavirus al livello mondiale a livello “molto alto” il 28 febbraio 2020. L’11 marzo 2020 il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha definito la diffusione del Covid-19 non più una epidemia confinata ad alcune zone geografiche, ma una pandemia diffusa in tutto il pianeta. Il 13 marzo l’OMS ha dichiarato che l’Europa sta diventando il nuovo epicentro della pandemia. Il numero di casi Covid-19 segnalati nell’UE e nel Regno Unito è aumentato negli ultimi dieci giorni molto rapidamente in diversi paesi, rispecchiando le tendenze osservate in Cina tra gennaio-inizio febbraio e in Nord Italia a fine febbraio.

Diciamo che, con riferimento a quanto pubblicato e diffuso sul portale dell’amministrazione il Principato di Monaco, nonostante le numerose sollecitazioni dal Consiglio Nazionale di Monaco, nei fatti si attenda sempre di reagire come reazione alle decisioni francesi. Poche le iniziative originali e molti adattamenti, come per esempio la chiusura dei tribunali francesi disposta in parallelo anche a Monaco a partire da lunedì 16 marzo. Però dove Monaco potrebbe essere esemplare, ecco che si usano misure ‘souple’ (clicca qui per vedere la risposta del Ministro di Stato Serge Telle) con la conseguenza che anche di fronte all’evidenza si vagheggia. Ma la domanda che ci poniamo tutti è: ma a Monaco il virus Covid19, dov’é?

La risposta dovrebbero fornircela gli esperti di epidemiologia che da qualche tempo sarebbero in azione, soprattutto da quando si è manifestato il primo caso positivo di #Coronavirus. Solo che, personalmente, non capisco come indaghino se – e parlo perché parte in causa – nessuno abbia provveduto a chiamarmi o contattarmi dopo che il ministro di Monaco è stato dichiarato positivo aal #Covid19! Scrivono, dalla direzione della Comunicazione di Monaco “Une enquête épidémiologique est engagée afin de connaître les déplacements opérés par le Ministre d’Etat au cours des derniers jours et identifier les personnes avec lesquelles il aurait été en contact”. E che significa? E’ forse una trasmissione televisiva del genere ‘Chi l’ha visto?”. Cercheremo di scoprirlo. Intanto, l’appuntemanto è su #MonacoInfo per apprendere in diretta le disposizioni impartite direttamente da SAS il Principe Alberto II di Monaco mentre, voci di corridoio, annunciano misure simili alla Francia. Tanto per cambiare!

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