Coppie moderne

Ristorante, interno sera.
Un coppia siede al tavolo in attesa delle portate.
Notifica whatsapp (o fb, o messenger, o telegram o altro..) sul telefono di lei.
Lei sorride sorniona, ma non è dato sapere di cosa si tratta, poi replica con la velocità di Flash Gordon muovendo le dita curatissime sul touch screen.
Lui abbozza e si guarda in giro mentre pensa: “no, dai, non mi lasciare qui come un idiota a guardarti mentre messaggi i fatti tuoi a non si sa chi”.

Un signore distinto, dall’altro lato della sala, scambia uno sguardo tra il complice e il mortificato. La donna che è con lui sta facendo lo stesso. I due si sorridono mesti e tornano ad osservare le strane creature sedute di fronte a loro.

A questo punto scatta la dissimulazione.
Ovvero, la donna tenta di portare l’attenzione su un messaggio o una notifica assolutamente antecedente per giustificare la propria assenza digitale, quindi esclama: “incredibile, il mio amico xxxy si è fidanzato con yyyxx e gli sto dando dei consigli.” Poi aggiunge: “scusa eh.. ci metto un secondo”.
Lui sa che ella mente sapendo di mentire, ma per conservare un briciolo di autostima e soprattutto per orgoglio nei confronti del ristoratore, che da dieci minuti lo sta osservando da lontano con atteggiamento di commiserazione, esclama sorridendo: “ah! davvero? Si, si, capisco perfettamente.. prenditi il tuo tempo”.

Dopo quindici minuti lui ha consumato nella più mortificante solitudine il suo filetto al pepe, mentre ella non si è distaccata un picoscondo dal suo terminale. E’ in un mondo parallelo in cui i secondi corrono veloci perché la sua percezione della realtà è alterata dalla dopamina generata da quella comunicazione digitale con elevato feedback. Intanto nel mondo reale il piatto che recava il filetto al pepe viene ritirato dal cameriere e nuovi clienti si avvicendano ai tavoli del locale.
Finita l’impegnativa sessione la donna si rilassa e torna a pretendere tutta l’attenzione per sé.

E’ in quell’esatto momento che a lui arriva il whatsapp di un cliente che comunica di avere finalmente pagato quella fatturona in sospeso. Egli sorride felice e replica al messaggio con un cordiale: “Grazie, è bello avere clienti puntuali come te 🙂 “.
La donna stizzita esclama: “Guarda che se volevi fare i fatti tuoi potevi fare a meno di uscire con me!”

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