Comune di Monaco: celebrati 84 nuovi monegaschi

In questi giorni il Comune di Monaco, ha organizzato un ricevimento speciale ed indimenticabile per alcuni dei partecipanti. Vi spieghiamo il perché…

Per la cronaca, con Decreto del Principe di Monaco, nel 2019 ben 84 persone, per naturalizzazione, filiazione, matrimonio o adozione, hanno acquisito la nazionalità monegasca, con tutti i pro e contro. Per dare loro il benvenuto nella ‘grande famiglia di Monaco’, il Sindaco Georges Marsan, affiancato sia da alcuni suoi consiglieri che dai rappresentanti il Consiglio della Corona, ha organizzato questa tradizionale cerimonia a cui hanno partecipato solo 54 dei 84 nuovi ‘monegaschi’. Sul totale, ben 55 di loro sono stati naturalizzati direttamente dal Sovrano e 29 hanno acquisito la nazionalità per matrimonio con una o un monegasco, come previsto dalla legge.

Il ricevimento al Comune di Monaco (Copyright Mairie de Monaco)

Nel suo discorso, Marsan ha ricordato che acquisire ufficialmente il passaporto monegasco “non è una semplice formalità amministrativa. Diventare monegasco significa aderire alla nostra cultura, alle nostre tradizioni e alle nostre particolarità”, permettendo ai nuovi cittadini di essere solidali con il Sovrano e alla sua famiglia.

La bandiera monegasca è rossa e bianca

Il privilegio di diventare monegaschi, ed essere accolti nella sede di quella che è reputata essere la più antica istituzione di Monaco, ha un significato ancora più importante perché permette di sentirsi ancora di più parte di un sistema che ha nel sociale, cultura e sport i suoi punti di forza, tra iniziative quotidiane e ricorrenti, la sua forza. Ed infine, per concludere la giornata, non poteva non risuonare l’inno monegasco, cantato dal coro di bambini piccoli dell’Accademia Rainier III, a cui hanno fatto eco anche i nuovi cittadini di Monaco, destinatari di una riproduzione dell’originale canto patriottico monegasco, un documento scritto a mano dal poeta Louis Notari, una litografia e un CD di brani tradizionali monegaschi

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