Centro Cardio-Toracico di Monaco: uno scanner unico al mondo

Giovedi 16 dicembre, al Centro Cardio-Toracico di Monaco, è stato presentato in anteprima mondiale lo Scanner Naeotom Alpha, alla presenza di S.A.S. il Principe Albert II affiancato da Guy Nervo, Presidente Delegato del CCM, Mr Montag, CEO monde de Siemens Healthineers, Mr Fischer, direttore globale della divisione Scanner di Siemens Healthineers, il dr. Filippo Civaia e altri cardiologi del Centro che, a poche ore dall’arrivo del Sovrano, hanno incontrato la stampa per illustrare dal punto vista clinico i vantaggi di questa tecnologia per i pazienti. Ce ne parla la dott.ssa Roberta Ficacci Zampino, nostra inviata per l’occasione

Da sinistra: prof. Nervo e il dott. Civaia 

Nell’ambito della sua partnership con Siemens Healthineers, il Centro Cardio-Toracico è il primo centro privato al mondo ad essere dotato di uno scanner a conteggio di fotoni dedicato esclusivamente alle patologie cardiovascolari. Questa rivoluzione nella tecnologia dell’imaging medico di cui beneficia il Centro monegasco, rafforza così la sua reputazione internazionale basata da più di 30 anni sulla sua competenza medica e chirurgica e la sua piattaforma tecnica di altissima tecnologia. Risultato di un lavoro di ricerca iniziato più di 15 anni fa e che coinvolge un team di più di 900 persone, questo scanner di nuova generazione basato sulla tecnologia di conteggio fotonico segna una svolta tecnologica fondamentale nell’imaging medico. Il tutto è comunque finalizzato a ottimizzare la presa in carico dei pazienti cardiologici e a migliorare la qualità della diagnosi.

La tecnologia di conteggio fotonico si basa su un rivelatore che è radicalmente diverso da quelli degli scanner standard (rivelatore a scintillazione solida che converte i raggi X assorbiti in luce visibile e poi in un segnale elettrico). Il rilevatore di conteggio dei fotoni converte direttamente i fotoni dei raggi X in segnali elettrici e poi li conta senza perdita di informazioni. La nitidezza e il contrasto sono così migliorati. Le immagini, ottenute in un tempo estremamente breve, contengono informazioni diagnostiche più rilevanti con maggiore precisione. Questa nuova tecnologia permette un notevole aumento della risoluzione delle immagini e l’accesso all’infinitamente piccolo.

Scanner Naeotom Alpha copyright CCM-FITTE

“Sono passati più di 15 anni da quando il lavoro sulla TAC a conteggio di fotoni con questa visione clinica è iniziato alla Siemens Healthineers. Abbiamo sempre creduto nell’enorme valore clinico di questa tecnologia e abbiamo lavorato instancabilmente con i nostri partner”, dice Philipp Fischer, direttore globale della divisione Scanner di Siemens Healthineers. “Il lancio odierno del Naeotom Alpha segna un passo decisivo verso il miglioramento della cura del paziente in una vasta gamma di aree cliniche, mostrando efficacemente cose che sono impossibili da vedere con gli scanner convenzionali. Per fare questo, abbiamo ripensato radicalmente quasi ogni aspetto della tecnologia CT”, aggiunge. Un miglioramento decisivo nel campo cardiovascolare. Nelle aree della medicina, specialmente quelle che implicano la valutazione di strutture fini come i vasi sanguigni, raddoppiare la nitidezza dell’immagine può facilitare, accelerare e completare la diagnosi. Prendiamo l’esempio di una scansione coronarica. In precedenza, i pazienti con calcificazioni gravi o con stent dovevano sottoporsi a un cateterismo cardiaco invasivo. Le nuove immagini CT offrono ora una visualizzazione affidabile delle stenosi nelle arterie coronarie, il tutto senza i rischi di una procedura invasiva. Il ruolo di primo piano dell’imaging medico nel processo decisionale clinico è intensificato con il Naeotom Alpha. Le implicazioni di questa innovazione di Siemens Healthineers sono molto importanti per i pazienti, che beneficiano di una diagnosi accurata e non invasiva, e per i medici. Aumenta le capacità diagnostiche migliorando ‘affidabilità, la velocità e la gestione precoce dei pazienti. La tecnologia di conteggio dei fotoni permette di ridurre significativamente la dose di radiazioni e la quantità di materiale di contrasto iniettato, con la stessa sicurezza diagnostica. Questo rende l’esame meglio tollerato dai pazienti fragili con, per esempio, ‘insufficienza cardiaca e permette a più pazienti di accedere allo scanner, a causa dei rischi che possono affrontare dai raggi X o dai mezzi di contrasto iodati. Con questo nuovo scanner a conteggio di fotoni, il Centro Cardio-Toracico rafforza la sua posizione di leadership nell’imaging cardiaco, grazie ad attrezzature sempre più innovative a beneficio dei pazienti e caratteristiche di una piattaforma tecnica all’avanguardia della tecnologia internazionale.

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